Poliabortività ed endometrite: quali cure?

A cura di Augusto Enrico Semprini - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 22/05/2025 Aggiornato il 23/05/2025

Ogni donna deve seguire le indicazioni terapeutiche del proprio specialista di fiducia, anche se non condivise da altri ginecologi, perché in medicina vale lo stesso detto che si applica in cucina "più cuochi fanno confusione".

Una domanda di: Francesca
Rispondo alla Sua domanda riguardo alla biopsia endometriale. Le avevo chiesto un parere dopo 4 interruzioni precoci di gravidanza nelle prime settimane. Ebbene credo di aver trovato la causa: endometrite cronica, come Lei sospettava. Ho effettuato insieme all'isteroscopia (che risultava normale) un biopsia, dove erano conteggiate 5 plasmacellule cd 56/10 campi, 110 NK/10 campi, "epitelio disfunzionale, stroma edematoso". Il ginecologo ha ritenuto che l'esame fosse ok ma ho preferito fare un secondo prelievo in un centro di riproduzione assistita: 20 plasmacellule nel campo maggiormente infiltrato, diagnosi endometrite cronica di grado severo. Sto facendo terapia con doxiciclina per 14 giorni 2 compresse al giorno + cortisone 25 mg per 14 giorni + ovuli e probiotici, poi il centro mi ha consigliato di ripetere l'esame. Lei pensa sia risolvibile questa endometrite? Io non ho nessun sintomo e non credo di aver avuto infezioni ma sicuramente qualcosa che ha provocato questa infiammazione. Se posso chiederLe, nella Sua esperienza come trattava questi casi? Grazie infinite.

Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Francesca,
sono contento che abbiano eseguito l'esame che ho consigliato e che forse abbiamo trovato una causa per i suoi disturbi.
Nei suoi casi noi usiamo un differente trattamento antibatterico, non consideriamo una terapia corticosteroidea, non consideriamo probiotici o ovuli vaginali. Il mio consiglio però è di seguire alla lettera quanto le stanno dicendo e poi mi farà sapere se l'esito di questa cura ha dato il risultato che ci auguriamo. In medicina clinica, come in cucina, due cuochi fanno confusione ed è bene che uno solo abbia in mano tutte le decisioni necessarie per una buona riuscita. Con cordialità.

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