Positiva allo streptococco: e se non si facesse in tempo a fare tutta la profilassi?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Dottoressa Elisa Valmori Pubblicato il 31/10/2023 Aggiornato il 31/10/2023

Non si deve temere l'eventualità di non riuscire, durante il travaglio, a completare la profilassi antibiotica contro lo streptococco vaginale, perché comunque in ospedale vengono seguiti protocolli che consentono di mettere il neonato al riparo dai rischi.

Una domanda di: Arianna
Salve, sono alla 37^ settimana di gravidanza…tampone streptococco positivo, in caso in cui non si riesce a fare la seconda dose di antibiotico
le probabilità di trasmetterlo è più elevata? In ogni caso dopo verrà fatto un prelievo al nascituro che se sarà positivo dovrà fare antibiotico per via
endovenosa? La ringrazio anticipatamente.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, capisco che la positività del tampone allo streptococco la preoccupi.
Forse non è il primo bimbo e teme di non fare in tempo a ricevere la seconda dose di antibiotico durante il travaglio?
Infatti le dosi di antibiotico si fanno solitamente ogni 4 ore e se ha già partorito in passato, ora che sistema il primo figlio dai nonni (come farne a meno?) e arriva in ospedale passa comunque del tempo e di fatto è facile che lei partorisca prima di poter fare la seconda dose di antibiotico.
Intanto le direi: niente paura!
Sapendo che questo microbo c’è, saranno prese tutte le cautele del caso sia su di lei che sul nascituro.
Che io sappia, i pediatri hanno proprio dei protocolli a cui attenersi per effettuare gli esami del sangue sul neonato e valutare se ci sia un rialzo degli indici infiammatori suggestivo di infezione che quindi richieda il trattamento antibiotico anche su di lui.
Io mi permetto di segnalarle la possibilità di assumere dei probiotici che dovrebbero contrastare la carica batterica e quindi limitare notevolmente la possibilità di trasmissione verticale (si chiama così il contagio da mamma a bambino che avviene per il passaggio attraverso il canale del parto)
Si tratta di I-Natal bustine, da prendere per bocca 1 al giorno da ora fino al giorno del parto.
Sono dei fermenti lattici che vanno a colonizzare sia l’intestino che l’ambiente vaginale (lo Streptococco in realtà arriva dall’intestino che solitamente in gravidanza è più pigro del solito).
Credo che possano essere utili anche per contenere la sua paura di non arrivare in tempo in ospedale…anche se naturalmente non devono diventare un pretesto per fare il travaglio a casa o evitare di recarsi in pronto soccorso se rompe le acque, come se il tampone vagino-rettale fosse negativo.
Sono sicura che andrà tutto per il meglio, glielo auguro di cuore.

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