Positiva all’Ureaplasma durante la gravidanza

Professoressa Anna Maria Marconi A cura di Anna Maria Marconi - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 15/02/2021 Aggiornato il 15/02/2021

L'Ureaplasma è di frequente riscontro a livello vaginale, perché fa parte della flora locale, quindi non desta particolare preoccupazione se viene rilevato in una donna incinta.

Una domanda di: Giovanna
Salve Dottoressa, dopo due aborti spontanei, sto vivendo questa gravidanza nell’ansia, nella paura e nella paranoia. A 4 settimane sono risultata positiva all’ureaplasma. Fino ad ora ho fatto 3 cicli di antibiotico (l’ultimo finito domenica scorsa), ero in attesa di fare il tampone.
Martedì ho fatto le analisi ed è venuto fuori che ho un’infezione. Adesso mi hanno rimesso sotto antibiotico. Ho una paura terrificante. Dopo tutto quello che ho letto su internet veramente non so più che fare. Sono a 19+3 e alla quarta e ottava settimana ho preso Zitromax. L’ultimo ciclo concluso una settimana fa era eritromicina. Non so cosa possa aver causato l’infezione, non ho neppure rapporti per paura dell’ureaplasma. La prego di dirmi quanto sia pericoloso perché non vivo più.

Anna Maria Marconi
Anna Maria Marconi

Gentile signora, non c’è alcuna certezza che l’infezione isolata da Ureaplasma abbia un effetto negativo sulla gravidanza. L’Ureaplasma è un microorganismo normalmente presente nella flora vaginale e il suo trattamento a tappeto trova contrari molti autori. Inoltre metterlo in evidenza con un tampone vaginale non è molto semplice per fattori sia legati al tipo di prelievo che ai metodi di coltura e isolamento. Pertanto le direi di lasciare da parte la paura terrificante. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Acido folico: è pericoloso non averlo assunto fino alla 16^ settimana?

08/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'integrazione di acido folico è raccomandata nel periodo preconcezionale fino al termine del primo trimestre, tuttavia grazie alla nostra alimentazione non si rischiano gravi carenze, quindi se per qualunque ragione non è stato impiegato quando si doveva è facile che non emergano problemi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Assenza di un rene scoperta dalla morfologica: che succederà alla nascita?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale.  »

Fai la tua domanda agli specialisti