Positiva all’ureaplasma e allergica al metronidazolo: quali alternative?

A cura di Francesco De Seta - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 31/05/2023 Aggiornato il 31/05/2023

Ci sono antibiotici ancora più indicati del metronidazolo che si possono impiegare per il trattamento dell'infezione da ureaplasma: i macrolidi, per esempio o la doxiciclina.

Una domanda di: Patrizia
Buonasera Dottore, da circa un mese ho perdite, ho fatto un tampone e sono risultata positiva a ureaplasma urealyticum. Sono allergica al metronidazolo e il medico curante mi ha detto di prendere 3 ovuli di cleocin, sono al secondo ma mi provoca forte prurito per una buona mezzora nella zona di inserimento, in ogni caso pur con questi due ovuli non ho risolto. Cosa potrei prendere evitando antibiotici che possono essere simili al metronidazolo? Grazie, cordiali saluti.

Francesco De Seta
Francesco De Seta

Buongiorno Patrizia, in relazione alla sua richiesta tengo a precisare che anche se allergica al metronidazolo esistono altri antibiotici , forse più indicati dello stesso, nel trattamento della sua infezione da ureaplasma: i macrolidi (in particolare claritromicina) o la doxiciclina. Pertanto se non allergica a questi composti esiste la possibilità di trattamento efficace. La clindamicina che sta usando, puo determinare valore (come effetto indesiderato) prurito o perdite da infezione da candida. Pertanto da valutare , se iniziasse un nuovo antibiotico orale, se darle anche una terapia topica (vaginale: creme o ovuli) anti candida. Sperando di averle dato consigli utili, la saluto con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti