Positività per ANA: c’è da preoccuparsi?

Dottoressa Laura Trespidi A cura di Laura Trespidi - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 30/01/2023 Aggiornato il 30/01/2023

La positività per gli anticorpi anti-nucleo non esprime la presenza di una malattia autoimmune, però va monitorata nel tempo.

Una domanda di: Desiree
Buon pomeriggio dottoressa, le scrivo perché sono abbastanza preoccupata in quanto ho avuto un aborto spontaneo con espulsione naturale, purtroppo della prima gravidanza ferma alla 6 settimane. Ma me ne sono accorta soltanto alla 11° il dottore mi ha prescritto degli esami da fare. Sono ANA positiva speckled 1:320 Ana negativa, anti DNA fetale negativo, fattore von willebrand antigeni: 204.7 Fattore von willebrand ricof: 309.40. Conferma veleno vipera Russel: 1.32 *ratio Ratio: 1.06 riferimento max 1.04. Anticardiolipina igg: 16.60. Mi sto preoccupando molto sinceramente perché so che è indice di malattie autoimmuni e ho paura di essere rimasta incinta di nuovo prima di fare qualsiasi cura. Lei cosa ne pensa? Il 7/02 ho la visita con il mio ginecologo ma fino ad allora l’ansia sta prendendo il sopravvento.

Laura Trespidi
Laura Trespidi

Gentile signora, la singola positività per ANA (anticorpi anti-nucleo) non è significativa per malattia autoimmune. Va solo monitorata perché nel tempo potrebbe svilupparsi una patologia, ma ora non è in atto. Gli anticorpi anti veleno di vipera devono essere ripetuti a distanza di 12 settimane, in quanto esistono interferenti IgM e IgG, da infezione respiratoria, come virus stagionali, che possono dare dei falsi positivi. Con cordialità.

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