A febbraio ho scoperto di avere un polipo di pochi millimetri.
Nonostante ciò il mio ciclo è sempre stato regolare, tranne questo mese. Al
giorno d’oggi sono esattamente 3 giorni di ritardo e avverto dei fortissimi
crampi addominali e mal di testa e talvolta anche giramenti di testa, e la
pressione molto bassa. Cosa mi consiglia di fare? Una gravidanza è da
escludere dato il polipo? Grazie mille.
Claudio Ivan Brambilla
Gentile signora,
mancano troppe informazioni essenziali nella sua email. Prima tra tutte la sua età, dato fondamentale quando si parla di fertilità e di regolarità mestruale. Poi: ha già avuto gravidanze? Come è stata fatta la diagnosi di polipo (è stato scoperto casualmente o in seguito alal comparsa di sintomi?).
Comunque sia, se le mestruazioni tardano faccia un test di gravidanza, ovviamente se ha un’età compatibile con il concepimento. La diagnosi di polipo è ecografica? Sappia che se ha eseguito l’ecografia nella seconda parte del ciclo può essere una falsa immagine ecografica … la diagnosi di certezza la si ha eseguendo una isteroscopia, nel corso della quale il polipo può essere rimosso. Se risultasse in gravidanza, dato che le è stato detto che il polipo è di pochi millimetri e se effettivamente c’è, non dovrebbe interferire con l’andamento della gestazione. Fermo resta che io mi esprimo per quanto lei riferisce, in un discorso generale, ma per avere maggiori certezze senta il medico che le ha fatto diagnosi di polipo o il ginecologo che la sta seguendo : saranno certamente più precisi. E per finire due domanda: ma le avevano proposto o no la isteroscopia? O le avevano detto che c’erano o non c’erano problemi per una gravidanza, valutando in quale posizione all’interno della cavità uterina è il presunto polipo? Con cordialità.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.