Posso essere incinta?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 26/11/2018 Aggiornato il 22/06/2023

E' ovvio che una donna in età fertile, che ha un rapporto sessuale nel giorno dell'ovulazione, può dare inizio a una gravidanza. Posto questo, nessuno può assicurare che accada sia perché ogni coppia ha una propria fertilità sia in quanto le probabilità di rimanere incinta per ogni ciclo ovulatorio non sono certo del 100 per cento.

Una domanda di: Daniela
Ho avuto l’ultima mestruazione il 7 novembre 2018 durata 5 giorni, ovulazione il 21 novembre. Ho sempre avuto un ciclo regolare ogni 28 giorni e un’ovulazione sempre al 14esimo giorno sin da quando avevo 12 anni. Ho sempre fatto delle visite ginecologiche. L’ultima l’ho fatta ad agosto tutto nella norma e la dottoressa mi ha detto che ho un utero perfetto e non c’è nessun tipo di problema. Con mio marito abbiamo avuto rapporti il 13 novembre e il 20 novembre: in quest’ultima data durante il rapporto avevo sia del muco cervicale sia fitte all’ovaio destro e il test di ovulazione era positivo. Oggi 22 novembre ho delle fitte sempre nella parte destra ho fatto il test di ovulazione ma risulta negativo. Volevo chiederle se secondo lei c’è la possibilità di una gravidanza? Grazie mille cordiali saluti.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, ammetto che lei è una delle pochissime donne di mia conoscenza ad avere il ciclo così preciso e funzionante…complimenti! Di solito le ovaie sono organi abbastanza “sensibili” ed è facile che in presenza per esempio di stress l’ovulazione si faccia desiderare. Mi sembra anche molto bello che lei sia attenta a “spiare” i segnali di fertilità del suo corpo, attraverso il muco cervicale e le fitte alle ovaie, segno dell’ovulazione. Il test di ovulazione dovrebbe documentare il picco dell’ormone LH sulle urine, motivo per cui è a mio avviso molto probabile che lei abbia davvero ovulato il 20 novembre scorso. Siccome non si può avere una doppia ovulazione a distanza di giorni (accade al massimo entro poche ore), sarei propensa a confermarle che il test di ovulazione negativo in data 22 novembre sia veritiero. Le fitte a destra magari erano di origine intestinale…oppure conseguenti allo scoppio del follicolo dominante. Certamente c’è la possibilità della gravidanza ma non saprei quantificarla…ogni coppia ha la sua fertilità! Immagino lei stia già assumendo acido folico (1 compressa da 400 microgrammi al dì, lontano da the e latticini) altrimenti può iniziare ad assumerlo fin da ora e speriamo di risentirci presto con buone notizie… Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Iodio: va preso in allattamento dopo una tiroidectomia?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se la terapia sostitutiva che si affronta quando la tiroide viene asportata mantiene i valori relativi al TSH e agli ormoni tiroidei nella norma, non c'è alcun bisogno di assumere un'integrazione di iodio.   »

Fai la tua domanda agli specialisti