Posso essere incinta? Sono vergine e non ho avuto un rapporto completo.

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 26/11/2022 Aggiornato il 26/11/2022

Per concepire un bambino è irrinunciabile che uno spermatozoo riesca a incontrare l'ovocita.

Una domanda di: Fabiana
Buongiorno, sono una ragazza di 20 anni e sono molto preoccupata… giovedì scorso (ero nel mio giorno fertile) ho fatto del petting con un ragazzo (io sopra e lui sotto), nessuna penetrazione e né tentativi, solo strusciamento tra la punta del suo pene e la mia vagina. (Premetto che sono ancora vergine). Tuttavia durante il contatto gli è uscito un po’ di liquido pre seminale (la mia vagina era molto secca infatti lui accusava un certo “fastidio”), ma ha eiaculato dopo e lontano da me. Vorrei sapere quante possibilità ci sono che io sia incinta, sono molto preoccupata. Grazie in anticipo per la risposta.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile Fabiana, per concepire un bambino è necessario che gli spermatozoi entrino in vagina e da qui risalgano fino alle tube, dove avviene l’incontro tra uno di essi e l’ovocita femminile. Per concepire occorre dunque che siano soddisfatte due condizioni. La prima è che la donna sia nel periodo fertile, che si protrae per circa sei giorni: i cinque giorni che precedono l’ovulazione e il giorno dell’ovulazione, che è l’unico in cui il concepimento può avvenire. La seconda condizione è che almeno uno spermatozoo vitale incontri l’ovocita. Il periodo fertile dura sei giorni nonostante il concepimento possa avvenire solo nelle 24 ore circa in cui l’ovocita femminile viene a trovarsi nelle tube perché a partire dai cinque giorni precedenti avviene la produzione del muco fertile, una secrezione di aspetto e consistenza simile alla chiara dell’uovo che, se il rapporto sessuale libero si verifica, mantiene gli spermatozoi vivi e vitali fino all’ovulazione. Allo stesso tempo, gli spermatozoi protetti dal muco fertile possono sopravvivere nell’apparato genitale femminile cinque-sei giorni (ma anche fino a sette). Non credo che lei possa essere rimasta incinta in seguito al vostro fugace contatto, tuttavia nel caso in cui le prossime mestruazioni fossero in ritardo solo per stare tranquilla effettui il test di gravidanza (basta quello sulle urine). Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti