Prendo la pillola correttamente, il test di gravidanza è negativo: posso essere incinta?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 13/06/2022 Aggiornato il 06/08/2023

Non c'è alcuna ragione di ipotizzare di essere incinta quando si impiega il contraccettivo orale in modo corretto e, come se non bastasse, il test di gravidanza risulta negativo.

Una domanda di: Marianna
Vorrei chiedere un’informazione. Prendo la pillola Zoely da ormai sei mesi. Verso fine maggio ho avuto un rapporto non completo ma non protetto. Due giorni prima del mio solito ciclo mi è arrivato per mezza giornata dello spotting. Ho fatto il test dopo circa 23 giorni dal rapporto e due dal ritardo ed è risultato negativo, ne ho fatto uno la mattina dopo ed è risultato negativo pure quello. Qualche giorno fa però, mi si è verificato un episodio insolito. Mi sono sentita male in doccia, ho dovuto stendermi con i capelli ancora insaponati perché credevo di stare per svenire. Può essere solo un calo di pressione? Oppure l’ansia di essere incinta?

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora,
se ho capito bene lei assume la pillola contraccettiva da sei mesi eppure parla di rapporto “non completo ma NON PROTETTO”. Cosa significa esattamente
“non protetto”? Lei è più che protetta visto che assume il contraccettivo orale e questa protezione si estende, ovviamente, ai rapporti sessuali completi.
L’impiego del contraccettivo ormonale serve proprio a questo: a garantire una vita sessuale serena a chi non desidera una gravidanza. Non mi è chiaro
neppure perché ha l’ansia di essere incinta visto che usa una contraccezione efficace, non ha avuto rapporti completi e, come se non bastasse, ha
effettuato due test di gravidanza NEGATIVI, che esprimono appunto che lei non è incinta. Per quanto riguarda il mancamento che descrive, sì potrebbe
essere conseguenza di un calo di pressione, dovuto per esempio all’acqua troppo calda unita alla stazione eretta, oppure potrebbe anche essere
riconducibile a un rallentamento della digestione o, ancora, potrebbe essere il preludio di un attacco di panico (visto che lei evidentemente soffre di
disturbo d’ansia). Di più non posso azzardare perché non so nulla di lei, non mi ha detto neppure quanti anni ha, né mi ha riferito il suo peso (è
superiore o inferiore a quello ideale?) e non ha fatto cenno al suo stile di vita. Posso solo dirle, quindi, che se l’episodio di malessere improvviso dovesse
ripetersi e se l’ansia immotivata (come lo è quella con cui si trova alle prese temendo, ingiustificatamente, una gravidanza) sarà opportuno che lei
si rivolga al medico curante per valutare la sua condizione di salute generale, anche effettuando indagini mirate: misurazione della pressione,
esame completo del sangue (glicemia, colesterolo inclusi) e, se il collega lo riterrà necessario anche il dosaggio degli ormoni tiroidei.
Mi tenga aggiornato, se lo desidera. Con cordialità.
Cari saluti.

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