Preoccupata per la dimensione della camera gestazionale

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Dottoressa Elisa Valmori Pubblicato il 26/04/2021 Aggiornato il 14/11/2023

Se al termine della quinta settimana di gravidanza già si individua l'embrione (con il cuoricino che batte) si è autorizzati a sperare in un'evoluzione favorevole della gravidanza, anche se la camera gestazionale è più piccola rispetto alla norma.

Una domanda di: Didi
Gentile dottoressa, sono molto preoccupata. Sono alla prima gravidanza, 5 settimane + 6 giorni. Alla prima ecografia è stato possibile vedere il feto di dimensione 0,37 cm e il cuoricino che batteva. Il problema è nella camera gestazionale secondo la dottoressa troppo lunga e stretta e troppo piccola per la fase di gravidanza, esattamente 1.06 cm…. questo può impedire al mio cucciolo di crescere? Cosa posso fare per impedire che accada qualcosa di brutto? La ringrazio tanto.
Elisa Valmori
Elisa Valmori

Carissima signora, come sempre nella vita c’è chi vede il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto… Io direi che a 5+6 settimane siamo fortunati se vediamo: la camera gestazionale nell’utero (esiste la gravidanza extra-uterina); l’embrione all’interno della camera (esiste la gravidanza anembrionata o uovo chiaro); il cuoricino dell’embrione che batte (non poche gravidanze si fermano nei primi stadi per via della selezione naturale). Direi quindi che non vedo motivo di allarme solo perché la camera gestazionale sembra troppo lunga, stretta o piccola per il suo bimbo che di sicuro sta comodo e al calduccio, per fortuna ignaro delle sue preoccupazioni. Immagino la sua curante le abbia dato un ulteriore appuntamento per monitorare l’evoluzione della gravidanza stessa. Cosa fare per impedire che accada qualcosa di brutto? Bisogna “semplicemente” fidarsi…che tutto andrà per il meglio! In assenza di dolori pelvici (simili al ciclo mestruale) o di perdite ematiche, possiamo ragionevolmente essere tranquille che la gravidanza stia procedendo, tanto più che qualche sintomo di solito ci fa compagnia: nausea, tensione al seno, stanchezza, intestino pigro con tendenza al meteorismo, umore fragile con tendenza al pianto, fastidio ad alcuni odori (ad esempio fumo di sigaretta, caffè…), bisogno di urinare di frequente e anche durante la notte… Mi sembra interessante fare caso a questi sintomi: in gravidanza siamo più propense a cogliere i segnali del corpo e in effetti se ci abituiamo ad ascoltarlo, ne guadagniamo in salute…provare per credere! Spero di averla aiutata e rincuorata, cordialmente.

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