Preoccupata per la lunghezza del femore del feto

Dottoressa Arianna Prada A cura di Arianna Prada - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 06/02/2024 Aggiornato il 14/10/2024

Una ridotta dimensione del femore del feto è un dato che da solo dice molto poco, anche alla luce del fatto che va considerato in relazione all'altezza modesta dei genitori.

Una domanda di: Giovanna
Buongiorno dottoressa. Sono molto preoccupata per la lunghezza femorale della mia bambina. Ecografia fatta a 35 settimane + 5 giorni con un femore di 61 mm. Tutte le altre misurazioni rientrano in percentili buoni per l’epoca gestazionale in cui si trova la bambina. Forse un po’ meno il peso perché eravamo a circa 2300 grammi, ma comunque quello non mi preoccupa molto perché avendo già un bimbo so di non partorire dei giganti. Ritornando alla questione femore, questa cosa va avanti dalla morfologica. A me spaventa il fatto che il mio ginecologo non dica nulla a riguardo, quando mi sembra abbastanza chiaro che siamo sotto i percentili accettabili (2%)… Ho fatto DNA fetale, ma risultato negativo.
Arianna Prada
Arianna Prada

Buongiorno, a seconda delle linee guida il femore risulta essere tra il 1° ed il 5° centile. Come unico dato non significa molto. Il fatto che abbia eseguito la ricerca de cfDNA su sangue materno ci rassicura indubbiamente. Deve anche considerare la sua altezza e quella di suo marito. Quello che posso consigliarle è di aspettare il parto. I pediatri poi le daranno un pronto riscontro. Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Mamma e papà Rh negativo: in gravidanza e dopo il parto si deve fare lo stesso la profilassi?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se entrambi i genitori sono Rh negativo non ha alcun senso che alla donna venga effettuata la profilassi contro il fattore Rh positivo, viso che il figlio sarà con certezza Rh negativo.   »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti