Sono incinta e sto bene: mi devo preoccupare?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 16/04/2021 Aggiornato il 16/04/2021

La gravidanza non è una malattia e il fatto che dia luogo a sintomi appena accennati o assenti è una gran fortuna e non un segnale di allarme.

Una domanda di: Claudia
Se tutto va bene dovrei essere a 10 settimane di gravidanza. È possibile non
avere sintomi eclatanti? Tutte le donne incinta che conosco soffrono di
forti nausee. Io le ho avuto fine all’8va settimana accompagnate da acidità,
mentre ora sono sparite ed è comparso un buon appetito. Ho solo stitichezza,
gonfiore addominale di sera e dopo i pasti, areole del seno più grandi e una
leggera stanchezza. Tutto sommato sto bene ma ho paura che la gravidanza
abbia dei problemi, i pochi sintomi sono legati ad un basso livello di
progesterone? Mi devo preoccupare?

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Ogni donna biologicamente risponde in modo diverso alle modificazioni ormonali della gravidanza
non solo, ma la medesima donna nelle varie gravidanze non risponde allo stesso modo. Il fatto che la nausea ed un eventuale vomito non siano diventati abituali e frequenti è una fortuna non da poco. In più riferisce tutta una serie di modificazione, che vanno dal seno all’appetito alla stanchezza alla stitichezza che sono tipiche di una gravidanza
quindi forse invece che pensare che qualche cosa non va io penserei che sta andando tutto per il meglio e che le sono stati risparmiati disturbi più importanti che peraltro non sono la regola. Vede, cara signora, la gravidanza non è una malattia ma una evenienza fisiologica che impone trasformazioni (normali e regolari) sia a livello fisico che psichico: lei sta affrontando un meraviglioso viaggio questo viaggio la porterà ad essere da donna a donna/mamma. Lo faccia bene senza patemi, che servono solo a toglierle o a diminuirle il gusto di diventare mamma.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

L’influenza è pericolosa in gravidanza? Meglio fare il vaccino?

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi.   »

Incinta subito dopo un aborto spontaneo, ma l’embrione ha il battito lento

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine.   »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Benzodiazepine assunte per dormire nella 30ma settimana di gravidanza

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare...  »

Fai la tua domanda agli specialisti