Preoccupazione per il quarto cesareo

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 08/02/2021 Aggiornato il 08/02/2021

Se i primi tre cesarei non hanno comportato conseguenze né hanno causato problemi, ci si può aspettare che anche il quarto non esponga a particolari rischi.

Una domanda di: Monica
Salve, ho gia tre figli di 8, 4 e un anno e mezzo. Sono all”inizio di una gravidanza ma ho molta paura dato che anche questa volta sarà taglio cesareo. E’
trascorso poco tempo dall ultimo bambino, cosa mi consigliate di fare?
Sono alla quinta settimana di gravidanza.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, non abbia paura!
Lei non mi ha segnalato particolari problemi dopo i tagli cesarei pregressi (febbre in puerperio, lesioni intraoperatorie dovute alla presenza di tenaci aderenze a carico degli organi pelvici, infezione a carico della ferita laparotomica) per cui mi sento di dirle che anche se il suo ultimo figlio è oggettivamente ancora piccolo, in realtà sono già trascorsi ben 18 mesi dall’ultimo parto e questo costituisce un tempo ragionevole in cui ci aspettiamo che la cicatrice a carico della parete uterina si sia rimarginata completamente e possa andare incontro allo “stress” di una nuova gravidanza senza particolari rischi di cedimento.
Ecco, sarà di certo prudente durante questi mesi cercare di non strafare: avendo lei tre figli immagino che il suo ritmo di vita non possa certo essere sedentario. Sarebbe una giusta precauzione, soprattutto verso il termine di gravidanza, mettere in campo delle forze “extra” per mandare avanti la cura dei lavori domestici. Lei che è già mamma di tre figli potrebbe contare sull’aiuto almeno di quello maggiore per intrattenere i fratelli più piccoli e anche, perché no?, dare una mano in casa.
Spero di averla aiutata.
A disposizione se desidera per ulteriori informazioni o chiarimenti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Andamento lento delle beta-hCG, ma il cuoricino batte …

10/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una volta visualizzati con l'ecografo l'embrione e il battito del cuoricino, non serve assolutamente più dosare le beta-hCG, che nulla rivelano sul futuro della gravidanza. Molto meglio attendere il successivo controllo ecografico.   »

Mancanza di autonomia a 41 anni e con un bimbo piccolo

09/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

I disturbi dell'umore sono spesso assolutamente invalidanti per loro precisa caratteristica: non c'è da farsene una colpa, la volontà non c'entra e non basta certo a risolverli.   »

Mancato accollamento: proseguirà la gravidanza?

09/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

A 10 settimane di gravidanza con un feto vitale e che cresce secondo le aspettative ci sono ottime probabilità che la situazione evolva nel migliore dei modi.   »

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti