Preoccupazione per la dimensione dei ventricoli cerebrali del feto

Dottoressa Elsa Viora A cura di Elsa Viora - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 24/10/2024 Aggiornato il 24/10/2024

Una misura dei ventricoli cerebrali del feto pari a 10,6 mm rientra nella normalità quindi non suggerisce di effettuare indagini più approfondite né di trovarsi in presenza di una condizione preoccupante.

Una domanda di: Alessandra
Sono alla 26^ settimana + 2 giorni e a oggi dopo essere stata al controllo la dottoressa ha riscontrato che il diametro del trigono laterale distale
rispetto al trasduttore è di 10,6 mm a fronte dell’ultima eco (morfologica) di 7,4 mm. La dottoressa sostiene di stare tranquilli perché durante la visita
morfologica a 21 settimane ha visualizzato cavo del setto pellucido, corpo calloso, cervelletto ecc. Adesso sono molto preoccupata per l’aumento di questo
valore cosa devo fare? Cosa mi consiglia?

Elsa Viora
Elsa Viora

Gentile Alessandra,
mi pare che la sua dottoressa le abbia già spiegato molto bene la situazione. Comunque, provo a riassumere: i ventricoli cerebrali sono strutture poste all’interno della testa del feto. La misura è considerata “normale” fino a 10 mm. Se la misura è fra 11 e 15 mm si parla di “ventricolomegalia border-line”. Se la misura è uguale o superiore a 15 mm si parla di “idrocefalia”. Nel suo caso la misura è di 10,6 mm, quindi nella norma. Quando è presente una ventricolomegalia oppure una idrocefalia (che NON è il suo caso), di solito vengono proposti accertamenti su sangue materno per valutare una eventuale infezione materna che, se trasmessa al feto, potrebbe essere causa di dilatazione dei ventricoli cerebrali laterali. Ne fanno parte: una valutazione accurata dell’anatomia intracranica, cioè valutare se le varie parti del cervello si stanno formando regolarmente e questo può essere fatto sia con una ecografia più approfondita (II livello) sia con la risonanza magnetica (RM); un controllo a distanza di 10-15 giorni per valutare l’evoluzione.
La RM permette certamente una valutazione più accurata, ma ha costi molto elevati e richiede esperienza specifica da parte del neuroradiologo che deve conoscere lo sviluppo dl cervello del feto e quindi sapere che cosa è normale e che cosa no ad ogni precisa settimana di gravidanza. Le consiglio di seguire quanto suggerito dalla sua ginecologa che, creda, molto meglio di chiunque ha chiaro il quadro della situazione visto che ha eseguito lei stessa le ecografie. Cordialmente.

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