Prepuzio che all’improvviso non scorre più in un bimbo di 8 anni

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 04/06/2024 Aggiornato il 04/06/2024

A volte diventa difficile scoprire il glande per via di una temporanea infiammazione: una crema all'idrocortisone può risolvere il problema.

Una domanda di: Svedu
Ho bisogno di aiuto. A mio figlio di 8 anni non riesco più ad abbassare la pelle (prepuzio n.d.r.) sul glande: fino a pochi mesi fa come da piccolo era andato del tutto giù, però adesso si è rinchiuso: cosa devo fare? Le creme potrebbero aiutarci? Grazie.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Gentile signora, se fino a poco tempo fa lo scorrimento del prepuzio sul glande non dava problemi, si potrebbe trattare di una modesta infiammazione momentanea: inviti suo figlio a fare da solo sia la pulizia, l’eventuale bidet dopo la minzione nei prossimi giorni, sia la manovra di scorrimento del prepuzio: dopo una detersione con acqua e sapone, conviene utilizzare una crema al cortisone (idrocortisone) da applicare all’imbocco del prepuzio, favorendone la penetrazione tra prepuzio e glande, tirando verso l’alto la pelle prepuziale. Faccia indossare a suo figlio i guanti di lattice usa e getta mentre si applica la crema così da non farla penetrare nei polpastrelli. Se nel giro di una settimana non ci fossero miglioramenti, o se prima si dovesse gonfiare il glande o subentrasse dolore, sarà necessario far vedere il ragazzino al pediatra curante. In generale, ricordo che i bambini dai tre anni in avanti dovrebbero essere loro stessi durante il bagno a far scorrere lievemente all’indietro il prepuzio, approfittando del fatto che l’acqua ammorbidisce la pelle. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti