Presenza di coaguli di sangue nell’utero dopo un’IVG

Dottor Gaetano Perrini A cura di Dottor Gaetano Perrini Pubblicato il 27/12/2021 Aggiornato il 20/12/2022

Dopo un'interruzione volontaria della gravidanza è possibile che ci vogliano alcune settimane affinché tutto il materiale venga espulso dalla cavità uterina.

Una domanda di: Ludovica
Il 9 dicembre ho avuto un aborto farmacologico, da allora ho perdite di sangue con grumi evidenti, il 22 ho fatto una ecografia interna dove sono stati evidenziati dei piccoli coaguli di sangue. Mi chiedo è possibile che questi vadano via da soli? Ho interrotto la gravidanza a 6 settimane.
Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Buongiorno signora, la procedura farmacologica di interruzione di gravidanza prevede la somministrazione di farmaci che hanno appunto lo scopo di impedire che la gravidanza prosegua e, allo stesso tempo, di determinare l’espulsione del concepito. Tuttavia può persistere materiale all’interno della cavità uterina nei giorni e nelle settimane successive all’utilizzo dei farmaci in quanto il materiale viene espulso dall’utero con tempi che sono variabili e non prevedibili. E’ necessario pertanto effettuare controlli a distanza di tempo, generalmente dopo 3 /4 settimane dalla procedura. Più di preciso occorre effettuareil testi di gravidanza e l’ecografia, che appunto consente di verificare che tutto il materiale sia stato espulso. Questi controlli non è opportuno effettuarli prima del periodo che le ho indicato, in primo luogo perché quasi di sicuro il test di gravidanza risulterebbe ancora positivo (anche se la gravidanza si è interrotta) per il permanere nell’organismo dell’ormone beta-hCG. Attenda dunque di rifare il controllo non prima di fine mese. Dovrà invece consultare prima il ginecologo nel caso in cui comparissero perdite maleodoranti. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Cisti del dotto tireoglosso in una bimba di due anni: si deve operare?

30/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Alessia Bertocchini

Le cisti del dotto tireoglosso vanno sempre rimosse chirurgicamente, quando farlo dipende dal numero di infiammazioni a cui vanno incontro. La decisione spetta comunque al chirurgo pediatra.   »

Broncospasmo: c’è un modo per prevenirlo?

29/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

ll respiro con sibilo espiratorio spesso è legato a un'infezione virale respiratoria ed è molto comune nei bambini piccoli. Tende a sparire in età scolare ma se persiste rende oppurtuno effettuare un test cutaneo per le allergie.   »

Mancato concepimento: può essere colpa di un’incompatibilità di coppia?

29/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

L'ipotesi che la gravidanza non si avvi a causa di un'incompatibilità di coppia è attraente per chi si occupa di infertilità, ma non ha alcun fondamento scientifico. Almeno per quanto si è scoperto fino a ora.   »

Dubbio sul valore dell’alfafetoproteina in gravidanza

22/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il dosaggio dell'alfafetoproteina con il miglioramento delle tecnica ecografica ha perso significato come indagine per individuare alcune malformazioni del feto, come la spina bifida.   »

Fai la tua domanda agli specialisti