Primi vaccini a 3 anni: c’è il rischio di convulsioni?

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 06/08/2024 Aggiornato il 06/08/2024

La relazione tra le convulsioni e le vaccinazioni è legata alla febbre alta che, come effetto indesiderato, può manifestarsi. Comunque, riguarda solo bambini predisposti per familiarità.

Una domanda di: Simona
Salve, ho un bimbo di 3 anni e le scrivo perché tra pochi giorni dovrà fare il primo vaccino. Mio figlio a seguito del covid preso 3 volte
a 3 mesi, 6 e poi 1 anno, ha saltato i vaccini. Oltretutto abbiamo dovuto fare vari accertamenti perché soffre di macchie di sangue che gli escono su viso, orecchie, braccia e collo, cosi dal nulla. Dagli esami del sangue non risulta nulla di grave. Ora, lei può capire la mia preoccupazione nel somministrare i vaccini. Ho letto che
dopo i due anni aumenta il rischio anche di convulsioni a seguito della somministrazione. Volevo sapere da lei il suo parere e come agire. Nel
ringraziarla, la saluto.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara signora,
direi di fidarsi della visita pre vaccinale e dei colleghi del centro vaccinale che sapranno quali vaccini e in che tempistiche somministrarli, anche in base ad aver rimandato il tutto fino ai 3 anni.
Per quanto riguarda le convulsioni, c’è solo un legame con la febbre elevata come reazione vaccinale, ma in genere questa evenienza si verifica quando c’è una storia di predisposizione familiare alle convulsioni. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti