Problemi di evacuazione

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 12/03/2018 Aggiornato il 12/03/2018

Dopo l'anno di vita è possibile che il bambino inizi a evacuare con difficoltà, anche opponendo resistenza allo stimolo. Aiutarlo anche con l'uso di microclisteri è corretto.

Una domanda di: Elena
Sono la mamma di una bimba di 14 mesi che da 1 mese e mezzo circa non evacua più autonomamente. Mi spiego meglio. La bambina non si è mai scaricata ogni giorno, di solito ogni 3 giorni mettendola sul riduttore del wc, con qualche sforzo ma vi è sempre riuscita autonomamente. Da 1 mese e mezzo circa non fa la cacca né nel pannolino né sul riduttore e devo intervenire con una peretta naturale. Premetto che lo faccio perché la bambina è molto nervosa, soprattutto la notte, spinge e si rigira, il sonno è molto agitato e durante il giorno mangia poco perché molto gonfia. Ho provato con alcuni prodotti a base di mannitolo ed effettivamente rendono le feci molto morbide ma lei, tranne rare occasioni, non evacua comunque. Non riesco a capire se la trattenga o se non ha ancora capito come usare lo sfintere fatto sta che con la peretta la fa immediatamente spingendo solo un po’ e le feci sono ben formate e morbide. Cosa posso fare? Sto sbagliando qualcosa? Grazie mille.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma, le feci sono di consistenza normale, morbida e questo deve rimanere come costante perché altrimenti la situazione potrebbe complicarsi. Se la bambina si lamenta o comunque dimostra di non essere in grado di evacuare pur avvertendone il bisogno è giustificato aiutarla come lei correttamente sta facendo. All’età della sua piccola può accadere che l’atto di evacuare venga rifiutato, mentre prima comunque era affrontato in modo spontaneo: in genere si tratta di un comportamento transitorio. Provi a metterla più comoda sul vasino, con le gambe che non penzolino, ma ben piazzate a terra in modo da “invogliare” l’evacuazione e, allo stesso tempo, farla sentire in una posizione più sicura perché più stabile. Mi faccia sapere, cordialmente.

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