Profilattico rotto: ci sono rischi?

Dottoressa Elisabetta Canitano A cura di Elisabetta Canitano - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 20/10/2020 Aggiornato il 20/10/2020

E' sempre possibile che si instauri una gravidanza, qualora il preservativo si rompa durante il periodo fertile.

Una domanda di: Rita
Salve, le mestruazioni mi sono venute il 29/09 e sono finite il 3/10. Ho avuto il rapporto il giorno prima dell’ovulazione cioè il 13esimo giorno di ciclo (ho un ciclo di 28 giorni). Ho avuto un rapporto protetto ma il preservativo si è rotto ora lui dice di non aver eiaculato dentro ma di essere venuto fuori, ed io di fatto ho visto che è venuto venuto fuori ma ho paura che qualche goccia o del liquido possa essere entrato. Così dopo un’ora / un’ ora e dieci ho preso Ellaone, la pillola dei cinque giorni dopo. La stessa sera ho avuto una perdita di colore rosso vivo e poi altre perdite di colore bianco. Ora ho solo perdite bianche.
Secondo lei posso stare tranquilla nonostante la dinamica del rapporto?

Elisabetta Canitano
Elisabetta Canitano

Gentile Rita,
direi che ha fatto la cosa giusta e ora non resta che aspettare. Dopo 15 giorni, se non ha avuto una normale mestruazione, può fare il test di gravidanza. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti