Dall'ottava settimana in avanti la placenta è in grado di produrre da sé il progesterone necessario a sostenere la gravidanza, ma se il ginecologo curante prescrive l'integrazione non ci sono rischi a dargli ascolto.
Una domanda di: Martina
Buongiorno Dottore,
sto assumendo progeffik 200 mg, 2 volte al giorno, e sono alla 14^ settimana di gravidanza + 4 giorni.
Vorrei scalarlo ad un ovulo ed interromperlo alla 16^ settimana.
In questo momento ho la placenta bassa. È pericoloso mettere progeffik fino alla 16^ settimana?
La ringrazio tantissimo.
Un caro saluto.

Augusto Enrico Semprini
Cara Martina,
il progeffik è progesterone, identico all’ormone che la placenta produce.
Non so per quale motivo le sia stato prescritto ma tenga presente che dall’ottava settimana la placenta è del tutto in grado di produrre il progesterone necessario per il decorso gravidico.
Non vedo nessun problema nel proseguirlo se questi sono gli accordi che ha preso con chi l’ha in cura ma non vedo neppure problemi a scalarlo a una sola somministrazione al giorno.
Dovrebbe parlarne con i suoi curanti per decidere la condotta che può dare tranquillità a loro e a lei come futura mamma. Con cordialità.
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