Prurito intimo senza causa: che fare?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Dottor Claudio Ivan Brambilla Pubblicato il 19/04/2022 Aggiornato il 26/04/2022

Una volta escluso con il tampone che un prurito insistente sia dovuto a un'infezione vaginale, si può ricorrere per alleviarlo a un gel a base di aloe.

Una domanda di: Lisa
Da 2 mesi circa ho avuto un forte stress. Una cistite curata con antibiotici. Ho fatto il tampone vaginale per la Candida e altri batteri: negativo. Ma ho sempre prurito. Ho usato lidocaina ma è solo peggiorato. Sto usando l’olio di mandorle puro per avere un po’ di sollievo, ma non so se faccio bene. Grazie.
Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Cara signora, c’è un rimedio contro un prurito come quello che lei descrive, cioè non legato a un’infiammazione batterica o da funghi, che può davvero dare grande sollievo. Si tratta di applicare su tutta la zona un gel a base di aloe vera (al 98%). Deve scegliere un prodotto senza profumo, che riporti la dicitura “dermatologicamente testato). L’applicazione deve essere generosa e deve avvenire più volte al giorno attraverso un leggero massaggio, dopo aver lavato la parte con acqua tiepida e un detergente oleoso studiato per l’igiene intima. La biancheria è meglio che sia di puro cotone. Di solito il sollievo è immediato e la situazione migliora con il trascorrere dei giorni. L’aloe migliora anche la lubrificazione vaginale, contrastando quella secchezza che favorisce irritazioni locali associate a prurito.  Mi tenga aggiornato, se lo desidera. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Vaccino antipertosse in gravidanza: si può fare se c’è il rischio di toxoplasmosi?

28/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se c'è il rischio reale di aver contratto la toxoplasmosi, come è possibile se si mangia carne poco cotta, prima di effettuare il vaccino antipertosse è opportuno capire se il contagio da parte del toxoplasma è avvenuto.   »

Si può dare l’acqua ai piccolissimi?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco...  »

Coppia con bisnonni in comune: ci sono rischi per i figli?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune,   »

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Fai la tua domanda agli specialisti