Ho una bambina di 6 anni quasi, lei ha prurito intimo da quasi 3 anni, le ho provate tutte, ho fatto il tampone 2 volte, le ho fatto le analisi del sangue, le ho dato vermox per un anno e mezzo, e anche ora glielo somministro, ma non funziona niente, sono disperata. Tutto il giorno si gratta in continuazione. Per favore mi aiuti, o mi dia un consiglio!!??
Leo Venturelli
Gentile signora,
immagino che gli esami e i tamponi siano risultati normali, non patologici. Aver dato un antiparassitario per 1 anno e mezzo significa, spero, che sia stato somministrato per aver visto o trovato negli esami i parassiti. Dalla sua lettera non si capisce se c’è o meno secrezione. Il prurito vulvare a 6 anni spesso è dovuto agli ossiuri, ma non bisogna sottovalutare irritazioni aspecifiche legate ai seguenti fattori:
• Scarsa igiene delle mani – contatto con terra, sabbia;
• Curiosità crescente per il proprio corpo;
• Indumenti intimi inadatti attillati non traspiranti;
• Uso improprio e/o inadatto di detergente;
Le più frequenti vulvovaginiti, dette aspecifiche, sono quelle da contatto e scarsa igiene , da uso improprio e/o inadatto di prodotti. Quelle più rare, specifiche derivano da germi attraverso il sangue, la cute e/o apparato urinario o gastroenterico; anche lo streptococco, che determina normalmente le tonsilliti, può causare un’infezione locale, ma in genere oltre al prurito c’è presenza di secrezioni (leucorrea).
Che fare? Ecco alcuni consigli:
• Accurata igiene e detersione dopo la defecazione; lavaggio intimo conducendo il movimento dalll’imboccatura dela vagina verso l’ano e mai viceversa; minzione (far pipì) a gambe aperte e frequente lavaggio delle mani; indumenti comodi non aderenti a fibra naturale.
Se ci sono secrezioni o se per caso fosse associata una tonsillite, usare creme alla clindamicina localmente e amoxicillina per bocca: si tratta di un antibiotico che deve necessariamente essere prescritto dal pediatra. Infine, vi è la possibilità di trovarsi di fronte a un “lichen sclerosus”, una malattia che si ipotizza di origine autoimmune che ha come sintomo caratteristico proprio il prurito, anche associato ad arrossamento. In realtà non è comune tra le bambine (è una malattia che compare di solito dopo i 50 anni), tuttavia può essere opportuno pensarci nei casi in cui non si riesca proprio a identificare altre cause.
Le consiglio di valutare con il pediatra tutte le possibilità che le ho elencato ed eventualmente di farsi indirizzare da un ginecologo pediatra. Mi tenga informato, se lo desidera. Con cordialità.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.