Prurito e rossore nella zona della piega mammaria

Dottoressa Floria Bertolini A cura di Dottoressa Floria Bertolini Pubblicato il 18/01/2018 Aggiornato il 31/07/2018

Se compaiono segni di irritazione (prurito, rossore, fastidio) nel solco mammario è bene sospendere l'eventuale applicazione di prodotti e farsi visitare da un dermatologo.

Una domanda di: Chiara
Buona sera, avrei bisogno di un consiglio. Sono alla 22 esima settimana di gravidanza. Il mio seno è aumentato di due taglie, ora porto una quarta. Sin da subito ho
usato sul seno la Restivoil (non per il seno ma elasticizzante), ma visto che soffrivo di prurito e irritazioni a macchia rossa in rilievo, ho preso la crema della Prenatal specifica per il seno. Ma dopo un paio di giorni tranquilli sono ricomparsi il prurito e il rossore (solo nella parte sotto). Come posso risolvere? Uso reggiseni in cotone, lisci, senza ferretti.
Sono un po’ preoccupata.

Floria Bertolini
Floria Bertolini

Gentile Signora,
la manifestazione di arrossamento sulla parte inferiore della mammella, non è chiaro se sia una sola macchia localizzata alla piega mammaria, in corrispondenza di una sola mammella, o più chiazze alla piega mammaria di entrambe le mammelle. L’anamnesi fornita è incompleta per orientarci sulla possibile patologia.
La storia, come viene riferita, potrebbe indirizzare verso una dermatite allergica da contatto (DAC) a uno dei componenti della/e crema/e utilizzata/e, ma vista la sede, cioè la piega mammaria, potrebbe trattarsi anche di intertrigo, cioè di una dermatite causata dallo sviluppo di lieviti o batteri in zone “umide”, come possono essere le pieghe, soprattutto per chi suda parecchio.
Poiché le mammelle sono aumentate di dimensioni, la piega sottomammaria è più accentuata e questo rende l’eventualità più probabile.
Sarebbe, inoltre, interessante conoscere la sua storia anamnestica familiare e remota. Anche la psoriasi, nella varietà interverta, può causare manifestazioni eritematose alla piega mammaria e a volte coesistono con l’intertrigo e psoriasi. Anche l’obiettività clinica è molto importante (cioè l’osservazione dei sintomi da parte dello specialista), ma può comunque richiedere varie ipotesi prima che sia possibile giungere alla diagnosi corretta.
Pertanto, interrompa l’applicazione delle creme che sta usando, in attesa di farsi visitare da un dermatologo. Solo riuscendo a formulare una diagnosi corretta è infatti possibile indicare una cura adatta e, quindi, risolutiva. Mi faccia sapere. Con cordialità.

Cordiali saluti,

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