Prurito in un bimbo di 10 mesi

Dottoressa Floria Bertolini A cura di Floria Bertolini - Dottoressa specialista in Dermatologia Pubblicato il 07/03/2018 Aggiornato il 31/07/2018

Un prurito così forte da indurre il bambino a provocarsi lesioni da grattamento fa pensare a una dermatite atopica in fase acuta.

Una domanda di: Allison
Il mio bambino ha 10 mesi. Da qualche settimana durante il giorno ma specialmente la sera, si gratta insistentemente la testa e le orecchie, a volte anche il viso ma molto raramente. La mia pediatra mi ha prescritto una crema dicendo che il suo prurito è dovuto a una leggera dermatite (non molto visibile). Stasera mettendogli la crema noto che ci sono due punti dietro la testa dove si gratta con più frequenza (infatti ha molti graffi) e proprio in quei punti sono presenti due “palline” sottocutanee. Di cosa si potrebbe trattare? Semplici linfonodi?

Floria Bertolini
Floria Bertolini

Gentile Signora Allison,
è probabile che il suo bambino soffra di dermatite atopica, visto che riferisce che il bambino ha attualmente 10 mesi, e che presenta prurito da poco tempo.
Riferisce, inoltre ,che il sintomo è così intenso da indurlo a grattarsi fino a provocarsi lesioni, le lesioni “da grattamento”, appunto.
La presenza di due “palline” sottocutanee, in prossimità di un’area con molte lesioni da grattamento, può essere compatibile con la presenza di linfonodi ingrossati a causa dell’infiammazione locale conseguente alle graffiature.
Ovviamente è necessario che il pediatra verifichi se effettivamente si tratta di linfonodi.
Inoltre, probabilmente il bambino necessita anche di una visita dermatologica, poiché le lesioni da grattamento mi fanno sospettare la presenza di una dermatite atopica in fase acuta.
Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti