Psicofarmaci e gravidanza

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 03/06/2019 Aggiornato il 03/06/2019

Ci sono psicofarmaci assolutamente compatibili sia con la gravidanza sia con l'allattamento: assumerli è una scelta più che corretta per affrontare bene la maternità.

Una domanda di: Rita
Sono alla mia prima gravidanza, ho 36 anni. Dopo la morte dei miei genitori avvenuta 10 anni fa
soffro di attacchi di panico e di forte ansia. Purtroppo solo con l’aiuto del sereupin riesco a stare bene, ora
ne assumo da anni solo 20 mg al giorno. Vorrei un vostro parere. Grazie.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, sono contenta di poterle dire che l’assunzione di sereupin (Paroxetina), confrontandosi con lo psichiatra curante sul dosaggio adeguato, è compatibile non solo in gravidanza ma anche in allattamento.
In caso di divergenze d’opinione tra lo psichiatra e il ginecologo curante, le consiglio di metterli in contatto: vedrà che sarà tutto più semplice
A mio avviso, chi fosse già in terapia con questo tipo di farmaci prima della gravidanza è utile che non li interrompa proprio in un momento così delicato e impegnativo come questo. A volte si osserva la fretta di sospendere i farmaci poco prima del parto, con il rischio che proprio sul più bello (ossia nel momento della nascita e dell’inizio dell’allattamento) la mamma sia più fragile che mai…meglio mantenere i farmaci al dosaggio minimo efficace ma non sospenderli del tutto in quanto, se dovesse essere nuovamente indicata la terapia, occorreranno 2-3 settimane perché il farmaco sia pienamente efficace…
In ogni caso, è fondamentale non trascurare il dosaggio di questi farmaci: quindi, per esempio, di sertralina il dosaggio “medio” raccomandabile è di 75-150 mg/die, paroxetina oppure citalopram 10-40 mg/die, Venlafaxina 75-150 mg/die. Il dosaggio di 20 mg/die è un dosaggio normale, ma occorre monitorare i sintomi durante la gravidanza per capire se occorra aumentarlo un poco…visto che immagino aumenterà di peso nel corso dei nove mesi.
So che avrà mille dubbi e sensi di colpa rispetto alla salute del suo bambino (credo faccia parte del disturbo d’ansia!) ma tenga presente questa massima basilare: il bambino sta bene se sta bene la mamma!
Infine le ricordo l’assunzione di acido folico (400 microgrammi/die) almeno per tutto il primo trimestre di gravidanza per prevenire eventuali difetti congeniti fetali, in particolare questa vitamina aiuta a formare correttamente la colonna vertebrale ed il cuore fetale…inoltre contribuisce nella formazione dei globuli rossi materni e fetali.
Spero di averla aiutata, a disposizione se desidera, cordialmente.

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