Cacca nel pannolino: perché riprende a farla?

Dottoressa Paola Rolando A cura di Dottoressa Paola Rolando Pubblicato il 24/02/2016 Aggiornato il 01/08/2018

Un bimbo di oltre tre anni, dopo aver imparato a fare la cacca nel water, ha ricominciato a farla solo nel pannolino… Risponde la dottoressa Paola Rolando

Una domanda di: Maria
Salve, sono la mamma di un bambino di tre anni e 4 mesi. Dopo aver levato il pannolino e imparato a fare le feci nel water, adesso da un mesetto non vuole più farle nel water e la fà addosso. Gli ho promesso mari e monti se fosse riuscito a farla nel water ma senza successo

Gentilissima mamma,

tra i diciotto mesi e i tre anni si verifica quello che viene denominato controllo degli sfinteri ovvero la capacità fisiologica del bambino di saper controllare i muscoli che consentono di trattenere e rilasciare la pipì e la popò quando ne ha lo stimolo.

È una fase evolutiva che rappresenta un primo passo verso l’autonomia ed è un momento delicato che va affrontato con serenità, seguendo i tempi del bambino senza anticiparli o ritardarli.  

Per quanto riguarda suo figlio, mi pare di aver capito che avesse imparato più che bene a defecare da solo ma, che adesso non riesca più a trattenere le feci nonostante sia in grado di farlo.

Tale fenomeno prende il nome di encopresi, un disturbo che colpisce un elevato numero di bambini specie di sesso maschile e consiste nell’emissione involontaria delle feci.

Sarebbe bene valutare con il pediatra eventuali cause di origine anatomica o alimentare, escluse le quali, è opportuno osservare il comportamento del bambino, prestare attenzione al suo vissuto e ad eventuali fattori scatenanti come la nascita di un fratellino-sorellina, l’ingresso nella scuola materna, tensioni e conflitti emotivi con i genitori o i coetanei ma anche imposizioni igieniche troppo rigide, per comprendere il perché, all’improvviso, sia regredito.

Cercate di ascoltare i suoi bisogni, non fatelo mai sentire in colpa, riponete totale fiducia in lui e sostenetelo per risolvere insieme il problema.

Resto comunque a disposizione, nel caso avesse piacere di darmi maggiori informazioni sulla quotidianità del suo piccolo.

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