lettone a 4 anni

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 03/10/2013 Aggiornato il 03/10/2013

Risponde: Dottoressa Alessandra Varotto

Una domanda di: formichinapigra
Mia figlia, 4 anni a novembre, dorme ancora nel lettone con il papà! La mamma ha arredato la SUA stanzetta, ci ha messo la sorellina per farle compagnia… ha proposto il bambolotto preferito… lascia la luce accesa… ma quando si sveglia la pargola corre nel lettone da papà che non ce la fa ad alzarsi e a riportarla nel suo letto… Come deve fare la mamma? Quali argomenti per convincere il padre della necessità che a 4 anni dorma nel suo letto? Grazie

Gentile Signora,
la ringrazio della domanda che sottopone al servizio di Bimbisani perché porta a riflettere su una problematica comune a molti genitori. È possibile interpretare questo ritorno al lettone secondo una chiave di lettura che gli esperti chiamano “fase edipica”; in altre parole i piccoli dell'età di sua figlia si confrontano con il desiderio assoluto ed esclusivo per il genitore del sesso opposto al suo. La gelosia verso l'intimità della mamma e del papà, la rivalità e la paura di perdere il loro affetto potrebbero dare origine di notte al tentativo di infilarsi sotto le coperte del lettone, tra mamma e papà. Detto ciò, mi permetto di suggerirle di attendere qualche mese prima di intervenire in quanto dovrebbe trattarsi di un passaggio propedeutico a una nuova tappa dello sviluppo. I quattro (e anche i cinque anni) sono infatti gli anni di avviamento alla “mini-casa”, periodo in cui si sviluppa il senso di proprietà, del proprio ruolo e dello spazio in famiglia. Provi a comunicare il senso di ciò al suo compagno con argomentazioni semplici ed efficaci, sottolinando soprattutto il fatto che se il genitore (in questo caso, il papà) perdura nel suo atteggiamnento “compiacente”, la piccola sarà anche più reticente a crearsi il suo angolino del sonno e avremo, quindi, un ritardo nell'instaurarsi delle nuove autonomie che le ho descritto. Rimanendo a sua completa disposizione, mi è gradito porgere i migliori saluti

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Sanguinamento dopo la “conizzazione”

15/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

Le perdite di sangue che si manifestano dopo un intervento di conizzazione effettuato sul collo dell'utero sono un'eventualità normale. La loro scomparsa avviene gradualmente, a mano a mano che si completa il processo di cicatrizzazione.   »

Vomito notturno in seguito a una gastroenterite in un bimbo di tre anni

11/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Può capitare che una gastroenterite dia luogo a strascichi che possono esprimersi proprio con episodi di vomito isolati. Non è necessario preoccuparsene subito, tuttavia se il problema persiste diventa necessario consultare il pediatra curante.   »

Psicofarmaci in gravidanza: lo psichiatra dice no (ma sbaglia)

05/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Fortuna vuole che esistano psicofarmaci compatibili sia con la gravidanza sia con l'allattamento quindi non ha veramente alcun senso suggerire alla futura mamma che soffre di ansia, attacchi di panico, depressione di non curarsi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti