Bambina che si intimidisce di fronte alle persone
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 06/03/2013
Aggiornato il 24/03/2025 Risponde: Dottoressa Alessandra Varotto
Una domanda di: farfalla84
Salve, mia figlia di due anni e due mesi quando usciamo e siamo in mezzo ad altra gente si blocca e non è se stessa come quando siamo da sole. A casa si "sbizzzarrisce", fa un po' la "monella", urla ed è molto vivace; invece, quando siamo fuori, diventa un "angioletto". Le piace andare sui giochi del parco, arrampicarsi, socializzare con gli altri bambini. Ma se le chiedono come si chiama lei non risponde, rimane zitta e continua a fissare la persona. Sembra che sia un po' timida perché se glielo chiedo io mi risponde. Non si sentirà a disagio in mezzo alla gente? Le chiedo questo perché a settembre la devo iscrivere all'asilo e non so se si troverà bene perché è abituata a stare sempre con la sua famiglia.
Grazie
Gentile Signora,
il comportamento di sua figlia è del tutto in linea con lo sviluppo sociale nei primi due anni di vita. Sua figlia, come gli altri suoi coetanei, è attiva e curiosa nei confronti dell'ambiente esterno, mostra interesse per i giocattoli nuovi e si arrampica con destrezza sui giochi del parco. D'altra parte, accanto a una forte motivazione a “sperimentare” il mondo, permane la dipendenza emotiva dall'adulto e questo si evidenzia quando la piccola rimane zitta e fissa le altre persone. Forse il suo comportarsi da “angioletto” sottende il suo bisogno di avere la sua approvazione e di sentirsi così rassicurata in presenza di persone sconosciute. Le vorrei raccomandare di non preoccuparsi di questo aspetto di timidezza che riconosce nei comportamenti di sua figlia perché è proprio di questa età ed è funzionale al passaggio a una maggiore autonomia anche sul piano affettivo ed emotivo. Infine, tengo ad informarLa che l’ingresso in una qualsiasi struttura accreditata a nido/asilo prevede di norma una fase particolare d’ambientamento che consta nella compresenza del genitore (o altra figura di riferimento) per un periodo di tempo congruo affinché si realizzi pienamente l’ambientamento al nuovo servizio educativo. Sperando di esserLe stata d’aiuto, la saluto cordialmente.
BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Sullo stesso argomento
17/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli La sesta malattia, la cui definizione scientifica e "esantema subitum" , è proprio caratterizzata dalla comparsa di un'eruzione cutanea dopo alcuni giorni di febbre anche alta. »
10/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Dall'anno di età il bambino dovrebbe stare senza fare pipì per un massimo di 12 ore. Se a due anni si sveglia con il pannolino asciutto potrebbe essere pronto per il vasino. »
07/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo Il bisogno di toccare i capelli della mamma per rilassarsi esprime anche il desiderio di un contatto intimo e stretto da cui trarre rassicurazione. Meglio non sottrarsi alla richiesta, anche quando accontentarla a volte diventa un peso. »
05/02/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Chiara Boscaro In caso di accertata allergia al latte vaccino, si può proporre un latte vegetale. I latticini vanno eliminati e ci vuole cautela anche con il parmigiano che, dopo l'anno di età, si potrebbe provare a offrire in piccole quantità, solo in caso di allergia lieve e solo se molto stagionato. Al riguardo... »
25/10/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli A due anni il latte va offerto in tazza e non nel biberon, per permettere al bambino di inghiottirlo lentamente. Questo può evitare che dopo essere stato bevuto venga vomitato. »
Le domande della settimana
30/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo In effetti a 4 mesi e mezzo di vita i bambini, se tutto va bene, sorridono. Tuttavia per stabilire se la mancanza di questo segnale "sociale" può essere espressione di un disturbo dello spettro autistivo è necessario valutare anche altri comportamenti. »
28/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla. »
22/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime. »
21/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare. »
Fai la tua domanda agli specialisti