Bambina di due anni che vuole fare tutto da sola

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 19/12/2012 Aggiornato il 14/03/2025

Risponde: Dottoressa Alessandra Varotto

Una domanda di: Valeria F
Gentile dottoressa, ho una curiosità. Mia nipote, che ha da poco compiuto i 2 anni, ama da sempre essere indipendente. Sembra quasi impossibile, visto che è così piccola, ma ha sempre voluto fare tutto da sola: dal mettersi le scarpe, al mangiare a costo di sporcarsi… È un atteggiamento comune secondo lei? È giusto assecondarla e “lasciarla fare”? Si può in qualche modo ipotizzare che sarà una bambina e poi una ragazzina sveglia e capace di fare da sola? Grazie mille

Gentile Signora, la tappa dei due anni prevede l’acquisizione di una serie importante di abilità e di autonomie. In questo periodo la piccola sta procedendo verso un’esplorazione sempre più evoluta degli oggetti e del mondo che la circonda; il movimento ha un senso in tutto ciò perché le permette di scoprire nuove abilità, come per esempio salire su un mobiletto per veder cosa c’è fuori, oppure trainare un giocattolo che ha le ruote. Anche le nuove capacità manipolative le permettono di fare scoperte e azioni sempre più fini, come mettersi le scarpe o impugnare le posate dei grandi…. Ecco, dunque, che il lasciarla fare favorisce le “prove di volo” di sua nipote e allo stesso tempo le riconosce i progressi raggiunti con la crescita. Pertanto il suggerimento che mi permetto di offrirle è di condividere l’entusiasmo della bambina verso le nuove conquiste, garantendo sempre e comunque una funzione referenziale.
Cordiali saluti

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Sullo stesso argomento

Bimba di 26 mesi che piange quando deve andare al nido

19/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Che il nido sia indispensabile per i genitori che lavorano è indubbio, tuttavia va sempre tenuto conto del fatto che un bambino (o una bambina) di poco più di due anni può non essere pronto (o pronta) per andarci di buon grado, senza che questo sia segno di qualcosa che non va.   »

Bimbo di 2 anni che non reagisce quando lo si chiama

29/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Se un bambino non si gira quando viene chiamato per nome occorre prima di tutto escludere che sia interessato da un problema di udito.   »

Pidocchi che non si riescono a debellare

08/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professore Piergiacomo Calzavara Pinton

Quando i pidocchi ricompaiono più e più volte nonostante i trattamenti è necessario consultare un dermatologo in presneza. Il vecchio accorgimento di tagliare i capelli è comunque sempre valido.   »

Bimba di due anni vivacissima: va portata da un neuropsichiatra?

05/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Non meraviglia che una bambina di due anni preferisca correre e saltare piuttosto che stare seduta, così come è del tutto normale che preferisca giochi dinamici all'ascolto di una lettura. Stupisce, invece, che per via di questo si ritenga necessario consultare un neuropsichiatra infantile.   »

Bimbo di due anni che di notte si sveglia ogni due ore

04/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Se durante la notte si verificano uno-due risvegli che si risolvono adottando piccole strategie consolatorie non vi è nulla di cui allarmarsi. Ma se il bimbo non si riaddormenta entro un'ora è necessario parlarne con il pediatra.   »

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti