Punto d'ascolto genitore

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 08/08/2013 Aggiornato il 08/08/2013

Risponde: Dottoressa Alessandra Varotto

Una domanda di: mamyfelicemente stanca
Buongiorno carissima dottoressa… la scrivo perché l'altro giorno mi ha
fatto troppa simpatia.. nella sua risposta.. è anche nella foto a pelle mi
sta molto simpatica… Le scrivo perchè sono 4 anni che convivo col
mio compagno e io gli sono molto affezionata anche perché è stato il mio
primo amore. Lui, però, ha un carettere troppo brutto è difficile.. del
tipo non vuole persone in casa di nessun genere.. non ama uscire.. si arabbia
facilmente ogni 5 min anche per una banalità prendendosela con me e
offendendomi di brutto… anche in pubblico lo fa senza scrupoli.
Insomma sono arrivata a un punto che non riesco più a sopportare,
ma non ho il coraggio di lasciarlo perché gli voglio bene troppoooo.. poi
abbiamo una bimba di 4 mesi che è la mia vita e, secondo m,e non è giusto separarla da suo
padre … loro non hanno colpa.. Lui lavora e
non è asolutamente manesco, ma
non mi fa vivere e io ho 22 anni e forse non è giusto che io viva ancora
così… Lei che mi consiglia? Ecco perché i miei mix di riso e di pianto …
non posso parlarne con nessuno e non voglio coinvolgere nessuno, perciò scrivo qui
perché ho veramente bisogno di parlare.. anche perché io amicizie non ne
posso avere: per lui dovremmo essere io e lui estraniati dal mondo… ma io così non
ce la faccio!! Ho provato a farlo cambiare, ma alla fine ho capito
che una persona la si accetta per quella che è, sennò niente… perché non si deve
cambiare una persona.. adesso sono a un bivio anche perché io ci tengo troppo a lui
e sarebbe un colpo bruttissimo per me: però che posso fare? Spero in una
sua rispost… ho tanto bisogno di affetto e di sicurezze…in certi momenti
se ne ha proprio bisogno. Buona giornata mamyfelicemente stanca

Gentile Antonella,
la ringrazio dell’apprezzamento che mi dimostra in qualità di psicologo/operatore del mensile di Bimbisani&belli. La sua richiesta merita di essere accolta con la dovuta attenzione in uno spazio adeguato alla costruzione di una relazione di fiducia. Mi rendo conto, quanto Le sia difficile compiere i “primi passi” in un momento ricco di tensioni, tanto sul piano della genitorialità, quanto su quello della vita di coppia. Ancora di più, perché è chiaramente percepibile lo stato di solitudine che sta vivendo per la mancanza di amicizie e di rassicurazione da parte di una persona familiare.
Ora, come suggerivo in precedenza, la cosa più opportuna da farsi è di prendere un primo contatto con il suo medico di famiglia, il quale possiede ovviamente una buona conoscenza della rete dei servizi socio-sanitari presenti sul suo terrirorio. In tal senso, mi permetto di segnalarle un ulteriore servizio e/o appoggio che potrebbe fare al caso suo. Si tratta del“ Punto d’Ascolto per il sostegno alla genitorailità”, struttura pubblica, che offre (gratuitamente) sostegno e accompagnamento lungo questo percorso delicato (gravidanza- 0-6 anni) e un orientamento ai servizi specialistici in caso di situazioni complesse.
Con i migliori saluti, dottoressa Varotto

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

HPV: si può trasmettere a un bambino facendo il bagno con lui?

17/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Si può escludere con sicurezza l'eventualità che il contagio da parte del papilloma virus possa avvenire da adulto a bambino durante il bagno nella stessa vasca.   »

Bimbo di 4 anni che ha spesso raffreddore, tosse e febbre

17/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In età prescolare le infezioni respiratorie ricorrenti sono, per così dire, la normalità. Con il passare degli anni (e l'arrivo della bella stagione) il problema tende a diminuire gradualmente fino a non porsi più.   »

Uovo chiaro o concepimento tardivo?

06/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

Solo una seconda ecografia può permettere di appurare se la gravidanza è in evoluzione o no, mentre il solo valore delle beta non basta.   »

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Fai la tua domanda agli specialisti