sbalzi d’umore post gravidanza

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 26/07/2013 Aggiornato il 26/03/2025

Risponde: Dottoressa Alessandra Varotto

Una domanda di: mamyfelicemente stanca
salve non so le domande le posso fare solo per i bimbi o
anche x me… comunque le scrivo perché da quando ho partorito… mi è rimasto
tutto inpresso: le lunghe ore di travaglio, i forti dolori e i tanti punti che
mi hanno dato… Mi è rimasta dentro questa cosa e quando ci penso mi prende
l'ansia… è non voglio mai più avere figli… anche perché la piccola
appena nata piangeva tutte le notti… in tutto l ospedale si sentiva solo lei
e cosi ha continuato per 2 mesi: mi è rimasto come un
trauma!! Le scrivo anche perchésono sempre nervosa è ansiosa, a volte
anche senza motivo ma questo anche prima del parto avevo spesso sbalzi di umore:
da triste a felice, dal ridere al piangere non so cosa mi prende. Ho 22 anni
non so se tutto ciò dipende anche dall'età… comunque mi farebbe piacere ricevere una sua
risposta…. kiss Antonella!!

Gentile Antonella,
alla domanda rispondo volentieri guardando il problema come fa uno psicologo a me caro, Winnicott, quando si rivolge alla coppia mamma-bambino, chiamandola “ambiente materno”. Le sue parole fanno riflettere in modo particolare su come la nascita di un figlio possa provocare una crisi di identità del genitore e della sua famiglia. La madre, in particolare, accanto a cambiamenti di natura psicologica deve affrontare anche radicali trasformazioni sul piano fisiologico, compreso il dolore gravidico che è per natura una componente soggettiva. Certamente la sua giovane età, come pure il fatto di essere nella condizione di “primipara”, ovvero al primo parto, potrebbero aver acuito lo stato d’ansia e quindi avere avuto un ruolo importante sul travaglio tanto sofferto; ma anche altri elementi di tipo psicosociale (per esempio, lo status di ragazza madre, oppure quello di viver in famiglia) potrebbero rivelarsi significativi per la salute mentale di una mamma alle prime armi. A ciò, si aggiungano gli inevitabili “fastidi” che colpiscono tutte le donne indistintamente e che sono connessi con le variazioni ormonali.
Molto importante è, quindi, dare ascolto a ciò che si prova dentro di sé, in particolare al quel “mix di riso e pianto” che potrebbe essere causa di sofferenza in questo periodo. Le suggerirei pertanto di rivolgersi al suo medico di fiducia, soprattutto nel caso in cui questi disturbi dovessero perdurare nel tempo fino a compromettere in modo importante la sua qualità di vita. Mi tenga aggiornata sulla situazione, con i migliori auguri

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Sullo stesso argomento

Punto d’ascolto genitore

08/08/2013 Psiche e comportamenti di “La Redazione”

Risponde: Dottoressa Alessandra Varotto  »

sofferenza da parto

17/06/2013 Psiche e comportamenti di “La Redazione”

Risponde: Dottoressa Alessandra Varotto  »

Le domande della settimana

Tosse persistente in una bimba di 9 anni: cosa può essere?

17/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Stefano Geraci

Una tosse che non passa (e non si risolve con l'antibiotico) può essere dovuta a un virus respiratorio, a un'allergia ai pollini oppure può anche avere una natura psicogena: per stabilirlo vanno presi in considerazione anche eventuali sintomi che vi si accompagnano.   »

Sensazione di peso in vagina in 15^ settimana di gravidanza: cosa può essere?

14/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

A causare un senso di peso in vagina, che si accentua camminando, possono essere varie condizioni tra cui l'utero retroflesso che, per via dell'aumento di volume, sta diventando antiverso.   »

Mamma educatrice al nido e bimba che soffre il distacco

14/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Luisa Vaselli

È difficile per una bambina piccola comprendere perché la mamma si occupa di bambini non suoi, dopo averla lasciata in un'altra scuola con altre educatrici.   »

Fai la tua domanda agli specialisti