valeria f.

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 19/12/2012 Aggiornato il 19/12/2012

Risponde: Dottoressa Alessandra Varotto

Una domanda di: Valeria F
Gentile dottoressa, ho una curiosità. Mia nipote, che ha da poco compiuto i 2 anni, ama da sempre essere indipendente. Sembra quasi impossibile, visto che è così piccola, ma ha sempre voluto fare tutto da sola: dal mettersi le scarpe, al mangiare a costo di sporcarsi… È un atteggiamento comune secondo lei? È giusto assecondarla e "lasciarla fare"? Si può in qualche modo ipotizzare che sarà una bambina e poi una ragazzina sveglia e capace di fare da sola? Grazie mille

Gentile Signora, la tappa dei due anni prevede l’acquisizione di una serie importante di abilità e di autonomie. In questo periodo la piccola sta procedendo verso un’esplorazione sempre più evoluta degli oggetti e del mondo che la circonda; il movimento ha un senso in tutto ciò perché le permette di scoprire nuove abilità, come per esempio salire su un mobiletto per veder cosa c’è fuori, oppure trainare un giocattolo che ha le ruote. Anche le nuove capacità manipolative le permettono di fare scoperte e azioni sempre più fini, come mettersi le scarpe o impugnare le posate dei grandi…. Ecco, dunque, che il lasciarla fare favorisce le “prove di volo” di sua nipote e allo stesso tempo le riconosce i progressi raggiunti con la crescita. Pertanto il suggerimento che mi permetto di offrirle è di condividere l’entusiasmo della bambina verso le nuove conquiste, garantendo sempre e comunque una funzione referenziale.
Cordiali saluti

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