Psoriasi, ipotiroidismo, tiroidite di Hashimoto: si può concepire?

A cura di Professor Angelo Ravelli Pubblicato il 24/07/2023 Aggiornato il 24/07/2023

Prima di pensare al concepimento, nel caso in cui ci siano segnali che suggeriscono la presenza di altri problemi oltre a quelli già esistenti, è bene approfondire il quadro clinico con esami mirati.

Una domanda di: Maria
Salve, gentile dottore ho 33 anni e soffro di ipotiroidismo, tiroidite di Hashimoto da tantissimi anni, leggera psoriasi e sindrome da attivazione immunitaria scoperta da poco ana + antidna + con sintomi correlati dolori articolari iniziati durante l’ultima gravidanza all’incirca due anni fa e linfonodi infiammati. Attualmente seguo una cura a base di Deltacortene 5 mg Pantorc ed Eutirox. Esami sempre sotto controllo per quanto riguarda l’ipotiroidismo. Prima gravidanza circa 3 anni fa con aborto spontaneo nelle prime settimane. Seconda gravidanza portata a termine solo con leggera gestosi nell’ultimo trimestre, assunto cardioaspirina fin dall’inizio della gravidanza e sostituita con eparina nell’ultimo trimestre. Cerco di concepire nuovamente e vorrei sapere se le suddette patologie possono interferire sul concepimento stesso e se sarebbe opportuno ricevere dal ginecologo o reumatologo una cura preventiva (come la cardioaspirina o altro) che aiuti l’attecchimento stesso. Vorrei ricevere un chiarimento in merito alle suddette patologie se potrebbero interferire sul concepimento e la ringrazio anticipatamente.
Angelo Ravelli
Angelo Ravelli

Cara signora, un quadro così complesso richiede necessariamente di essere valutato “in presenza” da un reumatologo. Agli esami effettuti aggiungerei il dosaggio degli anticorpi antifosfolipidi, perché un’eventuale positività del risultato va presa in considerazione come causa di aborti spontanei ripetuti. Bisogna anche escludere il lupus eritematoso, malattia di origine autoimmune che deve essere attentamente controllata prima di dare inizio a una gravidanza, per i problemi che può dare alla stessa, inclusi l’interruzione spontanea e l’interferenza sul corretto sviluppo del bambino. Quindi più che preoccuparmi di non riuscire a concepire, in questa sua particolare condizione verificherei soprattutto se vi sono le premesse per affrontare e portare a termine una gravidanza  nel modo desiderabile. Cari saluti.

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