Punture di insetto su una mammella: che fare?

Dottoressa Floria Bertolini A cura di Dottoressa Floria Bertolini Pubblicato il 03/07/2023 Aggiornato il 03/07/2023

A fronti di sintomi che suggeriscono che un seno sia stato punto da un insetto è necessario farsi visitare da un dermatologo, a cui spetta anche indicare la terapia più adeguata al caso.

Una domanda di: Maria
Salve, da qualche giorno ho due punture sul lato del seno destro, sono come un cerchio rosso con la puntura al centro e una codina. Tipo un palloncino con il filo. Ho messo un antistaminico per punture d’insetto ma niente. Il medico di base mi ha consigliato una visita senologica ma ho qualche dubbio. Cosa dovrei fare? Grazie.
Floria Bertolini
Floria Bertolini

Gentile Signora Maria, La descrizione da lei fatta in merito alla due papule alla mammella destra, lateralmente, è coerente con possibili punture d’insetto. In estate è un evento frequente da riscontrare, sia perché ci sono più insetti, sia perché si indossano vestiti meno coprenti e poco aderenti, sia perché si vive di più all’esterno e spesso ci si ripara dal sole e dal calore con l’ombra delle piante e si tende ad andare di più in aree erbose dove vi sono più insetti. Le punture d’insetto alla mammella, anche se è una zona coperta, sono facili da osservarsi, essendo un’area vicina al bordo del costume oppure al margine del vestito smanicato, soprattutto se ampio. Lei riferisce di osservare al centro della puntura d’insetto una “codina”: forse potrebbe essere un pungiglione. Ad esempio, se si viene punti da una zecca, questa può lasciare il suo rostro (il suo apparato buccale) al centro della puntura, che appare come un puntino scuro e va estratto per evitare infezioni. Pertanto ritengo che effettivamente avrebbe bisogno di essere visitata da un dermatologo piuttosto che da un senologo. Nel caso in cui vi fosse un corpo estraneo, andrebbe rimosso. In generale si sconsiglia per le punture d’insetto l’uso di creme antistaminiche locali che in estate possono creare problemi di dermatiti indotte dall’esposizione ai raggi solari. In genere vanno utilizzate creme in cui l’antibiotico è associato al cortisone. Ma nel caso di zecche vanno fatte anche indagini per escludere che la zecca abbia veicolato infezioni. In questo ultimo caso la terapia prevede anche l’antibiotico per via orale. A volte, oltre alla crema, è necessario ricorrere all’impiego di antistaminici e/o cortisone per bocca, quando le punture sono numerose oppure è vi è una reazione importante alla puntura. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

 

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti