Può effettuare il vaccino con la congiuntivite?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 16/04/2018 Aggiornato il 23/07/2024

La congiuntivite non è una controindicazione alla vaccinazione.

Una domanda di: Loredana
Buongiorno, se il bambino ha la congiuntivite si può fare il vaccino? Lui ha 6 anni e deve fare il vaccino.

Stefano Geraci
Stefano Geraci

Gentile signora,
sì il bambino può effettuare la vaccinazione. Posto questo, dovrà sicuramente eseguire la cura locale per la congiuntivite. Cura che deve necessariamente essere prescritta dal medico, che può indicare il prodotto giusto essendo in grado di stabilire l’origine dell’infiammazione. Affidarsi al fai-da-te può, invece, essere pericoloso. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti