Quale latte prima dell’anno di vita?
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 07/11/2017
Aggiornato il 17/02/2025 Se non si può più allattare al seno, dai sette mesi di vita fino ai 12 le linee guida suggeriscono di usare il latte "di proseguimento". Dopo l'anno di vita, si può offrire invece il latte fresco di latteria (non diluito).
Una domanda di: Giorgia
Salve, ho un bambino di 7mesi. A breve dovrei rientrare a lavoro e sono abbligata a dargli il biberon con l\’arte ar perché con il tiralatte non riesco a togliermi praticamente nulla. Vorrei sapere se a 7 mesi è possibile dare latte Parmalat parzialmente scremato e come si deve diluire con l acqua.
Grazie

Leo Venturelli
Cara mamma Giorgia, il latte di latteria scremato e diluito non viene più considerato una alternativa al latte materno né è consigliabile usarlo né prima dell’anno di vita né dopo. Fino a 12 mesi di vita, le linee guida suggeriscono che sia il cosiddetto “latte di proseguimento” (detto anche latte di crescita di tipo 2 o latte formulato) la scelta più appropriata. Si può usare anche in polvere. Dopo l’anno, si può cominciare invece con il latte vaccino di latteria, fresco e intero, senza diluizione d’acqua. In alternativa, si possono proporre alimenti solidi o yogurt, magari mantenendo, se è possibile e, comunque, se lei ci dovesse riuscire, una o due poppate al seno (per esempio, una al mattino). Con cordialità.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Sullo stesso argomento
27/04/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Stefano Geraci La frequenza delle scariche in un lattante non è automaticamente un segnale preoccupante. Se il ritmo di crescita non diminuisce e il bambino è vivace, reattivo e non dà segni di malessere è probabile che non ci sia nulla che non va. »
17/06/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Migliori Il sapore e la consistenza di un nuovo tipo di latte possono non essere accettati subito di buon grado dal neonato ed è per questo che è consigliabile che il cambiamento avvenga con gradualità, iniziando con una sola poppata. »
10/03/2020
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Il latte di mandorle è una bevanda, non un alimento che può essere considerata sostitutivo del latte. »
25/07/2013
Ostetricia
di “La Redazione”
Risponde: Ostetrica Franca Fronte »
08/03/2013
Chirurgia pediatrica
di “La Redazione”
Risponde: Dottoressa Alessia Bertocchini »
Le domande della settimana
26/11/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Se, durante la gravidanza, si teme che il proprio partner sia stato contagiato dal citomegalovirus, che si trasmette anche attraverso i rapporti sessuali, può essere opportuno verificarlo attraverso un dosaggio degli anticorpi specifici. »
24/11/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Giorgio Rossi Quando si ha il dubbio che il bambino sia interessato da un disturbo del neurosviluppo è opportuno richiedere il parere di uno specialista. »
17/11/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica. »
17/11/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile. »
10/11/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo. »
04/11/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione. »
Fai la tua domanda agli specialisti