Quali accorgimenti per fumare quando c’è un bambino?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 26/02/2018 Aggiornato il 16/03/2018

Quando arriva un bambino, le sigarette dovrebbero essere bandite non solo dall'abitazione (questo è il minimo!) ma anche dalle abitudini di vita. E' questo uno dei più bei regali da fare a un figlio e a se stessi.

Una domanda di: Laura
Quali sono gli accorgimenti che un fumatore deve adottare se è a contatto con un lattante? Perché? La mia bambina ha 7 mesi.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma,
il fumo di sigaretta costituisce il fattore nocivo ambientale più pericoloso per la salute dei bambini. Contiene molte sostanze (circa 4000) che, se inalate, sono fortemente irritanti e potenzialmente cancerogene. E questo vale non solo per i fumatori attivi, che sono quelli che appunto fumano le sigarette, ma anche per i fumatori passivi costretti a respirare il fumo espirato da altri. Vi è poi anche il cosiddetto “fumo di terza mano” , legato ai residui tossici del tabacco, che rimangono su superfici (i vetri di casa, per esempio, e i mobili), abiti, polvere e che possono essere inalati o ingeriti.
I piccoli esposti ai due tipi di fumo non possono fare niente per tutelarsi, niente per proteggersi, devono subire e basta. Quando c’è un bambino in casa non si deve fumare e non è sufficiente andare in terrazza per farlo perché quando si rientra abiti, dita, capelli, alito sono carichi di residui tossici. I rischi che un bambino esposto al fumo passivo corre sono gravissimi: morte improvvisa in culla e disturbi neurologici e comportamentali. Aumentano inoltre le probabilità che sviluppi diabete e asma. C’è un legame inoltre con le infezioni respiratorie ricorrenti o gravi come polmoniti e bronchiti, l’ otite media acuta e cronica, la broncoreattività (restringimento dei bronchi in risposta a stimoli irritanti), carie dei denti, aterosclerosi. In sintesi queste sono le regole generali rispetto al fumo: nessuno deve fumare in casa; nessuno deve fumare in auto in presenza del bambino (lo vieta anche la legge); se si esce sul balcone a fumare, prima di prendere in braccio il bambino bisogna cambiarsi e lavarsi bene le mani; anche all’aperto non accendere sigarette in presenza del tuo bambino, specie se è già in grado di capire, per evitare di indurlo a credere che fumare sia un gesto buono, un gesto da imitare, mentre è solo un pessimo esempio. Non a caso, il 50% dei figli di fumatori in età adulta diventa fumatore. Mi scusi se le sono apparso estremanete rigito, ma sulla questione del fumo non ci può essere linea morbida. In generale, uno dei più bei regali che un genitore che fuma può fare al figlio è quello di smettere. E non solo al figlio: in realtà prima di tutto questo straordinario regalo lo fa a se stesso. Con cordialità.

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