Quando avviene l’annidamento?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 17/05/2019 Aggiornato il 17/05/2019

L'annidamento in utero, che segue il concepimento, è un processo graduale che richiede alcuni giorni.

Una domanda di: Noemi
Grazie per la risposta tempestiva alla precedente domanda. Vista la cordialità, pongo un quesito più specifico. Il muco con sangue si è verificato 5 giorni dopo il rapporto, come i vari sintomi “dubbi”, tra cui la nausea. Ora vorrei avere spiegazioni sulla tempistica: è plausibile che un eventuale annidamento si verifichi già 5 giorni dopo il rapporto? Grazie in anticipo.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile Noemi,
credo sia necessario dirle che l’embrione non si annida nell’utero come se fosse una calamita contro il frigorifero. Il processo è graduale: il concepimento avviene nelle tube e da qui l’ovocita fecondato migra verso l’utero in circa il 4-5 giorni. In quarta – quinta giornata (dopo il concepimento) inizia l’annidamento, che si completa nell’arco di circa una settimana. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti