Quando fare il test di gravidanza?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 23/01/2019 Aggiornato il 23/01/2019

Il test di gravidanza "fai-da-te" conviene effettuarlo a partire dal primo giorno di eventuale ritardo delle mestruazioni.

Una domanda di: Gloria
Io e mio marito stiamo provando ad avere un bambino. In questo mese i miei giorni fertili andavano circa dal 14 gennaio fino al 17 gennaio e in quei giorni abbiamo avuto dei rapporti. Il prossimo ciclo dovrei averlo circa il 30 gennaio. Quanto tempo prima di questa data è meglio che io esegua un test di gravidanza per sapere se sono rimasta incinta con abbastanza sicurezza per non avere risultati falsi negativi o falsi positivi?

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora,
il test di gravidanza fai da te, che si effettua sulle urine, è consigliabile farlo a partire dal primo giorno di eventuale ritardo delle mestruazioni. Fatto troppo presto potrebbe produrre un falso negativo, cioè potrebbe non rilevare ancora la presenza dell’ormone beta-hCG (gonadotropina corionica umana), che segnala inequivocabilmente che il concepimento è avvenuto, nonostante magari la gravidanza sia iniziata. Per quanto riguarda i falsi positivi, non sono un’eventualità possibile perché la positività del test dipende solo ed esclusivamente dalla presenza del beta-hCG che se la gravidanza non è iniziata non può essere presente nelle urine. Porti dunque ancora un po’ di pazienza e poi il 30 gennaio, se le mestruazioni non comparissero, faccia il test. Le auguro di cuore che il suo desiderio si avveri al più presto. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Pensieri ossessivi tenuti a bada con gli psicofarmaci: si può cercare una gravidanza?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento.   »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti