Il test di gravidanza si può effettuare a partire dal primo giorno di ritardo della mestruazioni. Ritardo rispetto alla presunta data di arrivo.
Una domanda di: Jennifer
Salve, avendo avuto il ciclo tra la fine del mese di Maggio e i primi di giugno e avendo avuto un rapporto non protetto il 16 giugno, tra quando posso fare il test per vedere se sono incinta? Grazie saluti.
Claudio Ivan Brambilla
Gentile signora,
la risposta è molto semplice: il test di gravidanza si effettua a partire dal primo giorno di eventuale ritardo delle mestruazioni. Lei non mi dice però che durata ha il suo ciclo, cioè qual è l’intervallo medio che intercorre tra l’inizio di una mestruazione e l’inizio di quella successiva. Supponendo che il suo ciclo sia di 28 giorni e che la sua ultima mestruazione si sia manifestata il 31 maggio, potrà fare il test il 28-29 giugno, nel caso in cui le mestruazioni non dovessero comparire. Se invece il suo ciclo è più lungo rimandi di qualche giorno, se è più corto può anticipare l’esame: fermo resta che è opportuno eseguire il test a partire dal primo giorni di ritardo rispetto alla presunta data di arrivo della mestruazione. Tenga presente che è probabile che il 16 giugno, giorno del rapporto non protetto, il suo periodo fertile fosse già concluso, nell’ipotesi di un ciclo di 28 giorni. Per quanto riguarda il test fai-da-te, va bene anche quello da eseguire sulle urine. Con cordialità.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
11/11/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Roberta Levi Il vomito notturno può avere varie cause, tra cui l'abitudine di inghiottire rapidamente bocconi grossi, poco masticati. In ogni caso occorre parlarne con il pediatra curante. »
11/11/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Rosa Lenoci In generale, per le donne in gravidanza, si consiglia un apporto di carboidrati che varia dal 45 al 60% dell'apporto calorico totale giornaliero. Questo significa che se una donna in attesa ha un fabbisogno di 2.200 Kcal al giorno, tra 990 e 1.320 Kcal dovrebbero provenire dai carboidrati. »
04/11/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Chiara Boscaro A un bambino che si rifiuta di mangiare la maggior parte dei cibi che gli vengono proposti non deve essere data come alternativa nutrirsi con snack di vario tipo. Bisogna invece rimanere fermi nella decisione di continuare a proporgli solo quanto è giusto assuma per crescere bene. »
28/10/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Se il medico che effettua l'ecografia morfologica non rileva anomalie, non ha senso arrovellarsi sul referto. Se ci fosse stato qualcosa che non va sarebbe stato comunicato. In Inghilterra non vengono rilasciati alle pazienti i risultati degli esami proprio per evitare preoccupazioni inutili a chi non... »
24/10/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli. »
Fai la tua domanda agli specialisti