Quanto peserà il mio bambino?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Dottoressa Elisa Valmori Pubblicato il 21/06/2019 Aggiornato il 22/07/2019

L'ecografia fornisce una stima del peso del bambino, che va considerata con prudenza in quanto il margine di errore in più o in meno è circa del 10 per cento. Indicare quanto peserà esattamente il bambino alla nascita non è dunque possibile.

Una domanda di: Elisa
Salve sono alla mia seconda gravidanza esattamente alla 35 settimana, alla 32 settimana mi hanno detto che il bambino stava crescendo un po’ troppo: era stimato 2460, adesso ho un controllo alla 36 settimana, per vedere l’andamento di questo mese, volevo chiedere che peso potrebbe avere alla nascita? Un’altra informazione: di notte a volte mi vengono dei forti crampi ai polpacci, a cosa è dovuto?

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, per prima cosa la ringrazio per le informazioni che mi ha fornito.
Sarei stata curiosa di sapere anche il peso alla nascita del suo primo bimbo/a!
In ogni caso, essendo lei alla sua seconda gravidanza, mi sento di incoraggiarla a non aver timore sul peso eccessivo del bambino, naturalmente cercando di limitare l’incremento ponderale suo in queste ultime settimane di gravidanza.
Immagino che lei abbia già effettuato la curva glicemica da carico nelle scorse settimane e che sia risultata negativa.
Il fatto che lei abbia un controllo ecografico programmato a breve mi sembra rilevante: in ecografia il dato va sempre controllato nel tempo! A volte i bimbi in utero crescono più rapidamente del previsto per un breve periodo e poi la crescita si assesta o viceversa riducono la crescita rispetto alla media ma poi tutto rientra nel range di normalità…l’importante è cercare di capire se ci sono delle cause contingenti per spiegare la crescita in eccesso (ad esempio una dieta sbilanciata troppo ricca di carboidrati e lipidi, una vita molto sedentaria, il diabete gestazionale, una predisposizione familiare a bimbi con elevato peso alla nascita…)
I maschi tipicamente hanno una crescita in peso che tende a superare quella delle femmine, a parità di settimana gestazionale.
I secondi e terzi figli hanno solitamente un peso corporeo stimato maggiore rispetto ai primi figli.
Solo in caso di feto con sviluppo eccessivo rispetto all’epoca gestazionale, oltre al monitoraggio ecografico, ci si potrà porre il problema di indurre il travaglio di parto magari un po’ in anticipo rispetto alla scadenza, in modo da limitare il peso fetale alla nascita. Avendo lei già partorito una volta, l’induzione del travaglio di parto avrebbe ottime probabilità di andare a buon fine.
In ultimo, ricordo che il peso stimato all’ecografia ostetrica è sempre approssimato con un margine di errore del 10% in più o in meno, quindi va preso un po’ con le pinze…non è certo il peso della bilancia! Quanto ai crampi ai polpacci che avverte soprattutto la notte, sono un sintomo piuttosto frequente in gravidanza ed è possibile attenuarli assumendo sali minerali, in particolare magnesio e potassio, di cui sono ricchi per esempio la frutta secca (mandorle, nocciole, noci, fichi e datteri) ma anche i cereali integrali e i legumi (fagioli, piselli)… Sono tutte sostanze piuttosto energetiche, quindi è opportuno non eccedere nelle quantità.
Inoltre, può essere di aiuto alla circolazione degli arti inferiori posizionare un cuscino o un rialzo nel letto in modo che le gambe siano un po’ sollevate, così da prevenire il gonfiore alle caviglie e agli arti che a termine di gravidanza e con la stagione ormai calda, si può facilmente instaurare.
Le auguro di trascorrere serenamente queste ultime settimane di gravidanza…ormai ci siamo!
Le raccomando di non aver timore del parto: ormai la strada è aperta e i tempi del travaglio rispetto al primo figlio saranno necessariamente accorciati…vedrà che avrà giusto il tempo di affidare il nipotino ai nonni per recarsi subito in ospedale a partorire!
Cordialmente

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