Quattordicesima e maternità anticipata

Avvocato Alessandro Lacchini A cura di Avvocato Alessandro Lacchini Pubblicato il 02/07/2018 Aggiornato il 01/08/2018

Durante la maternità anticipata permane il diritto tanto alla tredicesima, quanto alla quattordicesima; tuttavia entrambe vengono frazionate di mese in mese e non liquidate con il metodo ordinario, in uniche soluzioni.

Una domanda di: Lidia
Buongiorno avvocato. Questa mattina ho ricevuto la busta paga con la 14^ ma con una cifra irrisoria. Ho chiesto delucidazioni in merito all’impiegata della sede e mi ha risposto che essendo in maternità anticipata mi viene pagata solo il 20%. Sono una dipendente inquadrata come impiegata nel settore del commercio. La ringrazio anticipatamente.
Alessandro Lacchini
Alessandro Lacchini

Cara Lidia,
di seguito le condizioni applicabili al Suo caso:
durante il periodo di maternità anticipata spetta la stessa retribuzione prevista durante quella obbligatoria, con conseguente diritto a percepire l’80% della retribuzione ordinaria (integrabile al 100% a seconda del CCNL).
Trattandosi, se ho ben inteso, di un contratto a tempo indeterminato, l’indennità viene corrisposta dall’INPS direttamente al datore di lavoro, il quale provvederà poi al regolare pagamento mensile ed all’invio della busta paga al dipendente.
Per quanto concerne le mensilità, durante la maternità anticipata permane il diritto tanto alla tredicesima, quanto alla quattordicesima; tuttavia, entrambe, vengono frazionate di mese in mese e non liquidate con il metodo ordinario, in uniche soluzioni.
Se verifica nella buste paga precedenti, dunque, dovrebbe individuare una somma aggiuntiva, che rappresenta il rateo di tredicesima e quattordicesima per il mese.
Alle scadenze in cui in passato ha ricevuto tredicesima e quattordicesima (dicembre e fine giugno/luglio), pertanto, non riceverà le somme cui è abituata, ma un importo maggiorato al massimo del 20%, corrispondente alla parte di mensilità aggiuntiva dovuta dal datore di lavoro.
A disposizione per ogni ulteriore chiarimento. Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Scarso aumento di peso in gravidanza: ci si deve preoccupare?

17/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Se gli esami del sangue sono buoni, il feto cresce bene, la gestante non manifesta alcun sintomo allarmante non c'è ragione di preoccuparsi in caso di aumento di peso modesto.   »

Feto con ventricolomegalia cerebrale borderline: quali indagini fare?

16/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In relazione allo spessore dei ventricoli cerebrali, il limite tra normalità e patologia non è così preciso: il valore è normale se inferiore ai 10 millimetri e poi c'è una zona grigia compresa tra 11 e 15 millimetri. Un'ecografia approfondita può bastare a chiarire il quadro.   »

Bimbo che inizia a stare in piedi da solo: vanno stimolati i primi passi?

12/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

I primi passi non vanno stimolati, non si deve dunque tenere il bambino per le braccia spingendolo a muoverli. Utile invece dargli la possibilità di appoggio o di scalata, affinché affronti questa tappa secondo i propri tempi e le proprie capacità.   »

Ansia e attacchi di panico verso il termine della gravidanza (gemellare)

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Gli eventuali disturbi della sfera psichica come depressione, disturbo d'ansia, attacchi di panico richiedono cure mirate anche in gravidanza. Spetta al ginecologo in accordo con lo psichiatra prescrivere la terapia più idonea, tenendo conto che le benzodiazepine non sono consigliabili dal secondo trimestre...  »

Collo dell’utero in gravidanza e variazioni della sua lunghezza

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza il collo dell'utero di norma ha una lunghezza compresa tra 33 e 40 millimetri: è motivo di allarme un raccorciamento dai 25 millimetri in giù.   »

Fai la tua domanda agli specialisti