Quattordicesima e maternità anticipata

A cura di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli Pubblicato il 27/07/2023 Aggiornato il 27/07/2023

L'Inps, quando va a erogare l'indennità di maternità riconosce l'80% dell'ultima retribuzione maggiorata dei ratei delle mensilità aggiuntive.

Una domanda di: Ester
Buongiorno, sono una commessa a tempo indeterminato inquadrata nel Ccnl commercio terziario vorrei sapere, essendo in maternità anticipata per lavoro a rischio dal 7/02/2023, per quanto riguarda la quattordicesima avrei dovuto percepirla in modo integrale? Secondo me sì dato l’art. 197 del suddetto Ccnl (leggo la nota che lo specifica) ma l’ufficio del personale insiste nel dirmi di no, non rientrando comunque come periodo di assenza e quindi mi dicono sia normale vengano detratti i ratei dei mesi in quanto in maternità anticipata. Chiedo quindi a voi delucidazioni e riferimenti normativi. Grazie.
Paola Bernardi Locatelli
Paola Bernardi Locatelli

Buongiorno Ester, per dare una risposta esaustiva dovremmo avere analizzare i cedolini paga. In via generale, l’Inps, quando va a erogare l’indennità di maternità va ad erogare l’80% dell’ultima retribuzione maggiorata dei ratei delle mensilità aggiuntive e può accadere che tale importo vada a superare la normale retribuzione della lavoratrice. In questo caso l’importo erogato in più alla lavoratrice viene compensato con la riduzione di quanto viene poi effettivamente erogato a titolo di mensilità aggiuntiva dal datore di lavoro. Quindi in linea teorica può accadere (e nella realtà dei fatti accade spesso) che le lavoratrici che si sono assentate per maternità obbligatoria abbiano un importo di mensilità aggiuntiva (tredicesima e/o quattordicesima) ridotto rispetto a quanto ordinariamente percepito. Cordiali saluti.

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