Gli anticorpi contro il parvovirus, responsabile della quinta malattia, compaiono nel sangue dopo una-due settimane dal momento del contagio. Meglio dunque non fare troppo presto l'esame per individuarli.
Una domanda di: Maria Luisa
Sono a 23 settimane di gravidanza + 5 giorni. Sono molto molto in ansia perché mia figlia di 8 anni ha contratto la quinta malattia accertata con
esame di laboratorio. La bambina ha iniziato ad avere l’esantema il giorno 21 febbraio. Il giorno 28 febbraio io ho fatto l’esame per parvovirus: IgG e IgM entrambe negativi (quindi negativa ma recettiva). Considerati i tempi che le ho indicato, se avessi contratto il virus sarebbe già emerso un movimento anticorporale o troppo presto? Ringrazio anticipatamente.
Fabrizio Pregliasco
Cara signora,
gli anticorpi anti parvovirus vengono prodotti nell’arco di una-due settimane dal momento dell’eventuale contagio. I primi anticorpi a essere prodotti sono
le IgM, dopodiché, in genere a partire da 3-4 settimane dopo vengono prodotte le IgG, che forniscono una protezione che si protrae a lungo nel
tempo e che sono rilevabili per tutta la vita. Dunque sì, lei potrebbe aver fatto il test troppo presto, lo ripeterei tra una decina di giorni. Cordialmente.
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