Quinto cesareo: sono molti i rischi?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 11/05/2021 Aggiornato il 30/06/2023

È innegabile che un quinto cesareo comporti vari rischi. Proprio per questo è irrinunciabile affidarsi a un centro qualificato che possa garantire la migliore assistenza nel caso in cui insorgessero complicazioni.

Una domanda di: Angela
Mia figlia dopo il quarto cesareo (durato 4 ore) aveva molte aderenze, ora dopo 2 anni e mezzo è incinta. Ci sono complicanze rischiose? Sono molto in ansia, ma la sua ginecologa è contro l’aborto … Cosa consigliereste?

 

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, in effetti andando incontro ad una gravidanza e ad un quinto cesareo, ci sono dei rischi potenziali. Riassumendo direi che si tratta di: anomala localizzazione della placenta (con rischio di placenta accreta anteriore), formazione di aderenze pelviche tra utero e organi pelvici attigui ossia intestino/vescica/ureteri e infine il rischio di diastasi della breccia uterina (ossia la situazione di assottigliamento progressivo e infine cedimento della parete uterina in corrispondenza del pregresso taglio cesareo). Per scongiurare questo rischio sarà importante per quanto possibile evitare gli sforzi (con bimbi piccoli che ancora portano il pannolino non sarà semplice) in modo da limitare le contrazioni uterine premature. Eventualmente si potranno anche assumere degli integratori di magnesio per mantenere l’utero a riposo. Posto tutto questo è una buona cosa che il tempo trascorso dal’ultimo cesareo è stato comunque piuttosto lungo, quindi il tema che può preoccuparci maggiormente sono le aderenze (altrimenti in caso di cesarei molto ravvicinati c’è anche il rischio di rottura d’utero ma non dovrebbe darsi il caso visto che certamente non andrà incontro a travaglio di parto). Sarà comunque importante affidarsi ad un ospedale qualificato e tener presente che potrebbero esserci maggiori possibilità di dover ricevere delle trasfusioni di sangue in caso queste aderenze a carico degli organi pelvici fossero particolarmente tenaci. Anch’io come la ginecologa curante sono contraria all’aborto e direi che in un caso come questo non vedo proprio indicazioni a interrompere la gravidanza. Potrà valutare casomai in sede di consenso informato al taglio cesareo se richiedere la legatura delle tube…Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Profilassi anti D e test di Coombs indiretto positivo: va bene?

25/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Un test di Coombs indiretto che risulta positivo dopo la somministrazione di immunoglobuline anti D, esprime che la profilassi ha funzionato e che il bambino è protetto.   »

Bimbo di sei mesi con la testa un po’ più piccola della media

25/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Stefano Geraci

Se a una circonferenza cranica inferiore alla media non si associa alcun segnale preoccupante e, in più, la testina cresce a un ritmo regolare, si può pensare che si tratti non già di un'anomalia, ma di una caratteristica ereditaria.   »

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Fai la tua domanda agli specialisti