Radiografia dal dentista prima di sapere di essere incinta: ci sono rischi?
A cura di
Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia
Pubblicato il 22/12/2023
Aggiornato il 17/04/2025 Le radiografia ai denti non sono rischiose: si stima che siano necessarie 50.000 panoramiche per raggiungere una dose di radiazioni capace di causare malformazioni nel feto.
Una domanda di: Federica
Salve dottoressa, ho scoperto di essere incinta due giorni fa e secondo le beta dovrei essere circa alla quinta settimana di gestazione. Il primo giorno dell’ultimo ciclo risale al 16 novembre. Il 2 dicembre però ho fatto una risonanza magnetica, e successivamente il 14 dicembre ho fatto una radiografia presso lo studio del dentista. Inoltre, in questo periodo prima di essere a conoscenza della gravidanza ho consumato cibi crudi e bevuto qualche alcolico. Volevo sapere se queste situazioni possono comportare danni al bambino, in particolare in relazione alla radiografia. Cordiali saluti.

Elisa Valmori
Salve cara signora, immagino la sua apprensione per tutto ciò che di “scorretto” ha fatto nelle primissime fasi della sua gravidanza.
In realtà posso rassicurarla che con ogni probabilità non ci sono rischi particolari per il nascituro e provo a dettagliare le ragioni della mia posizione.
1) Non ci sono evidenze che la risonanza magnetica possa causare malformazioni fetali e anche se solitamente questa indagine viene limitata al secondo e terzo trimestre di gravidanza, non ci sono rischi noti nemmeno per il primo trimestre. Resta ancora da chiarire se i mezzi di contrasto a base di gadolinio abbiano o meno dei rischi per il feto, motivo per cui attualmente si cerca di evitarne l’impiego nelle pazienti in gravidanza.
2) La radiografia ai denti NON comporta rischi di alcun tipo sia per la sede anatomica di esposizione alle radiazioni, sia per il dosaggio delle stesse.
Si stima che siano necessarie 50.000 panoramiche per raggiungere la dose di radiazioni capace di causare malformazioni nel feto!
3) Riguardo ai cibi crudi, è utile che lei effettui gli esami ematici previsti nel primo trimestre della gravidanza, inclusa quindi la sierologia per Toxoplasma (IgG e IgM) in modo da capire se fosse recettiva o magari già immune a questo microrganismo al momento del concepimento.
4) Bere qualche alcolico non significa essere etilisti! Immagino si sia trattato di quantità modeste di alcol…vedrà che anche su questo non ci saranno problemi di sorta. La invito naturalmente ad evitare completamente gli alcolici ora che è incinta, come di sicuro starà già facendo.
Ricordo infine di assumere acido folico (1 compressa al giorno da 400 microgrammi salvo diversa indicazione del Curante) a partire dalla ricerca della gravidanza e per tutto il primo trimestre della stessa. Se possibile, meglio assumerlo lontano da the e latticini.
L’acido folico è di aiuto non solo a prevenire i difetti alla colonna vertebrale (ad esempio spina bifida) ma anche quelli cardiaci.
Spero di averla rassicurata, resto a disposizione se desidera e le faccio gli auguri per l’ormai prossimo Natale!
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