Radiografie al collo dopo una caduta: erano proprio necessarie?

Dottor Marcello Orsi A cura di Marcello Orsi - Dottore specialista in Radiologia Pubblicato il 16/10/2025 Aggiornato il 17/10/2025

In presenza di un trauma cervicale, anche in assenza di segni evidenti, è prassi valutare con attenzione il rischio di lesioni interne, che talvolta possono non manifestarsi immediatamente. La decisione di eseguire gli esami radiologici è dunque corretta alla luce delle linee guida cliniche.

Una domanda di: Alessandro
Dopo una caduta giocando in giardino, mia figlia di 4 anni lamentava male al collo seppur muovendolo e così abbiamo deciso di portarla in ospedale. In maniera abbastanza sbrigativa il dottore del p.s. le ha richiesto una lastra al collo. Arrivati in radiologia, il tecnico le ha poi fatto 4 radiografie (due di base più una ripetuta due volte al "dente", dicendomi al termine che non servivano a nulla in quanto "un bimbo che muove così il collo sicuramente non ha niente" e che lui si limitava ad eseguire quanto ordinato dal dottore visitante. A questo punto domando che valutazioni di rischio/beneficio hanno fatto i due dottori su mia figlia per prescriverle ed eseguire con tale pressapochismo 4 RX e soprattutto è possibile che le procedure di un ospedale consentano di effettuare radiografie con tanta leggerezza anche a bimbi piccoli. Distinti saluti.

Dottor Marcello Orsi
Dottor Marcello Orsi

Gentile papà Alessandro,
la ringraziamo per averci scritto e per aver condiviso quanto accaduto. Comprendiamo la sua preoccupazione, soprattutto quando si tratta della salute di una bambina così piccola. Vorrei però rassicurarla sul fatto che la decisione di eseguire gli esami radiologici sembra essere stata presa con senso di responsabilità e nel rispetto delle linee guida cliniche. In presenza di un trauma cervicale, anche in assenza di segni evidenti, è prassi valutare con attenzione il rischio di lesioni interne, che talvolta possono non manifestarsi immediatamente. La richiesta di più proiezioni radiografiche è parte integrante dell’approccio diagnostico per escludere fratture o instabilità a livello cervicale, soprattutto nei bambini, dove la sintomatologia può essere poco specifica. Purtroppo talune espressioni verbali del personale sanitario nei Pronto Soccorso non aiutano ad instaurare un clima di fiducia. Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Come togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

12/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Fai la tua domanda agli specialisti