Raffreddore dopo una bronchiolite

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 04/06/2019 Aggiornato il 23/07/2024

Se, dopo una bronchiolite, il muco è così abbondante da creare problemi alla respirazione occorre necessariamente far visitare il bambino dal pediatra.

Una domanda di: Donatella
Mio figlio un mese fa aveva principio di bronchiolite. Il pediatra mi ha dato la cura ed è guarito, però ora ha di nuovo il naso con un
po’ di muco che quando gli scende nella gola lo fa soffocare. Cosa posso dargli? Aspetto sue notizie.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma,
non mi dice l’età di suo figlio, comunque sia con il precedente della bronchiolite e con quello che riferisce (si soffoca quando gli scende il muco), conviene che lo faccia visitare nuovamente dal pediatra per farsi prescrivere la cura più idonea al caso. Purtroppo dopo un episodio di bronchiolite la possibilità di situazioni come quella che lei descrive è alta. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti