Rallentamento della crescita fetale rilevato dall’ecografia

Dottoressa Patrizia Mattei A cura di Patrizia Mattei - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 20/04/2023 Aggiornato il 20/04/2023

Un rallentamento della crescita rilevato durante il controllo ecografico deve necessariamente essere interpretato da chi esegue l'indagine.

Una domanda di: Elisa
Buongiorno, fino alla settimana 31 il bimbo presentava Cereb hill 44° percentile, Hc 89° percentile (tre settimane più avanti). Alla fine della settimana 35 siamo passati a Cereb hill 14° percentile (una settimana indietro), Hc 31° percentile. Mi preoccupa il “rallentamento” di crescita della testa (rispetto alla curva di crescita sempre tenuta), nonché la dimensione ai limiti bassi del cervelletto. In queste misurazioni il bimbo è sempre stato cefalico.

Patrizia Mattei
Patrizia Mattei

Gentile signora, le misurazioni della crescita fetale sono parzialmente operatore-dipendente e apparecchio-dipendente. L’unica maniera per assicurarsi che tutto sia nella norma è controllare in maniera seriata i valori, possibilmente con lo stesso operatore. La persona poi più indicata per interpretare il tutto è il medico che la segue in gravidanza che ha anche modo di valutare i suoi esami infettivologici e di richiederne altri qualora si evidenziasse realmente una rallentata crescita della testa fetale.
Purtroppo di più non posso dirle al momento anche se mi pare, da quello che mi scrive che i valori siano, per il momento, ancora nell’ambito della normalità. Un saluto e un augurio.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Streptococco: può dare febbre nonostante l’antibiotico?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica.   »

Vitamina D: una sua carenza può influenzare la fertilità?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile.   »

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti