Rapporto a rischio dopo un’IVG

Dottoressa Elisabetta Canitano A cura di Elisabetta Canitano - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 15/10/2020 Aggiornato il 15/10/2020

Dopo un'interruzione volontaria di gravidanza, è opportuno ricorrere a una contraccezione sicura, per non esporsi all'eventualità di rimanere nuovamente incinta.

Una domanda di: Mara
Ho effettuato un’IVG (interruzione volontaria di gravidanza n.d.r.) il giorno 5 ottobre. Ieri dopo nove giorni ho avuto un rapporto non protetto in cui non vi è stata eiaculazione d èe durato non più di tre minuti. Dal giorno dell’intervento ho avuto perdite rosse scure più o meno abbondanti fino all’inizio di questa settimana, quando da rosse sono diventate marroni e più dense e sempre meno abbondanti, ma dopo il rapporto di ieri niente più. Ho letto su Internet che dopo un’IVG bisogna aspettare almeno due settimane prima di avere rapporti ma non ero stata avvertita. Ho un appuntamento dal ginecologo venerdì perché ho intenzione di iniziare a prendere la pillola, ora però sono in ansia per il rapporto avuto ieri, il rischio di un’altra gravidanza è alto? Mi consiglia di prendere la pillola del giorno dopo?
Vi ringrazio in anticipo per la vostra risposta.

Elisabetta Canitano
Elisabetta Canitano

Gentile Mara,
sì, prenda Ellaone il prima possibile. Valuti di cominciare la pillola contraccettiva anche da subito, funzionerà fra sette giorni. Diversamente, può rimanere di nuovo incinta. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti